Rudi Garcia ha presentato la partita che vedrà impegnata la sua Roma contro il Genoa domani alle ore 12.30, e non poteva che iniziare la conferenza facendo i complimenti ai suoi giocatori per la bella vittoria sul Sassuolo: "Mercoledì scorso ho visto una Roma molto efficace in area avversaria e molto solida dal punto di vista difensivo, dettagli molto importanti. Keita ha un problema al ginocchio, lo voglio valutare domani mattina. Lui vuole giocare, io non voglio rischiarlo. Non ho mai forzato un giocatore a scendere in campo, ne ho pochi nella rosa che non hanno problemi in questo momento. Pjanic sembra non avere più problemi alla caviglia. Miralem è stato determinante contro il Sassuolo, i singoli ci possono far fare la differenza".
L'allenatore giallorosso si sofferma poi sull'importantissimo ruolo di Francesco Totti, a prescindere dal fatto che il capitano scenda o meno in campo: "Totti sta benissimo, avete letto le dichiarazioni del mio capitano, ha parlato come doveva. Come dice anche lui l'unico nostro pensiero è quello di restare uniti. Considero Francesco un giocatore fondamentale per noi, non so ancora se giocherà domani. In momenti come questi abbiamo anche bisogno dell'incoraggiamento da parte dei nostri tifosi".
Garcia passa poi a parlare brevemente della partita di domani, dimostrando di non gradire l'orario di inizio del match: "Il Genoa sta giocando un buon calcio e disputando una bella stagione. E' un peccato non ritrovare Burdisso. Mi spaventano le 12.30 come orario in questo periodo. Saranno da valutare le condizioni di entrambe le squadre, siamo alla terza partita in una settimana".
Infine un attestato di stima per Doumbia, sbloccatosi finalmente mercoledi sera contro il Sassuolo: "Ha preso tanti fischi senza essere colpevole. Di sicuro il goal che ha messo a segno contro il Sassuolo sarà importante dal punto di vista psicologico. Ha segnato un goal da vero attaccante. Ha un bel colpo di testa, è stato bravo anche sul piano difensivo. Ad ogni modo i nostri attaccanti dovranno fare ancora meglio a livello numerico nelle prossime partite. Bomber? Datemi Cristiano Ronaldo. Quando non c'è un attaccante che fa tanti goal meglio averne tanti che ne possono fare comunque la stessa cifra".