Un impegno complicato, difficilissimo, quello che attende l'Empoli nella prossima giornata di Serie A, la 29esima. La squadra ha fatto vedere buonissime cose e la salvezza è alla portata, ora è il momento di mettere in campo la follia: questo ha detto Maurizio Sarri alla vigilia del match che vede impegnati i toscani sul campo della Juventus. "Se analizziamo i risultati della Juva in casa degli ultimi anni - ha dichiarato in conferenza stampa - la gara è senza speranza, ma noi dobbiamo avere la follia e il pensiero di far risultato e condurre la partita. So che questo sarà difficile ma se non partiamo così diventa dura. Sappiamo che per noi è una gara quasi proibitiva, contro una squadra che in 4 anni ha perso pochissime volte in casa. Spero che in campo prevalga la voglia di divertirsi e giocare senza condizionamenti".

Si parla di un turnover abbastanza ampio per i bianconeri, ma Sarri sa che la rosa è profonda: "Se nella Juventus giocherà chi è stato finora meno impegnato sarà ugualmente un giocatore importante. Al di là di chi andrà in campo la forza della Juventus varierà di poco. Non dovremo avere momenti di passività ma provare a ribattere azione su azione, provando a portarli su un terreno che poche squadra a Torino hanno fatto. Questo è l'unico mondo per rimanere in partita contro le grandi squadre". 

Si ricomincia dopo una pausa per le nazionali, ma ciò non deve rappresentare una distrazione, e ad Empoli tira una buona aria: "Ripartire dopo la sosta è sempre difficile. Le sensazioni sono positive, vorrei che andassimo in campo con grande spensieratezza, con la follia di provarci. Giochiamo contro la Juventus a Torino, ma non dovremo farci impressionare dallo stadio o dal nome dell'avversario".

Per quanto riguarda gli uomini in campo: "Tonelli sta meglio anche se va tenuto conto che è stato fermo molto tempo. Saponara è in crescita e ha bisogno di giocare". Chiusura dedicata ai tanti tifosi dell'Empoli che saranno presenti a Torino: "Vedere che si fanno tanti chilometri per vederci è motivo di orgoglio e responsabilità".