Spesso, forse a sporposito, durante il campionato si parla di partite che possono potenzialmente decidere una stagione, ma non è questo il caso. Roma-Napoli vale tanto, tantissimo, forse proprio una stagione. Ad affrontarsi allo stadio Olimpico saranno due squadre che non stanno vivendo il loro momento migliore, ed una sconfitta potrebbe solo peggiorare la situazione.
I giallorossi sono ormai fuori da tutte le Coppe, e non possono fare altro che aggrapparsi a quel secondo posto che vale un treno diretto verso la prossima Champions. Discorso diverso per i partenopei, che, a differenza dei romanisti, sono ancora in corsa per tre obiettivi: terzo posto in campionato, quarti di finale di Europa League e semifinale di Coppa Italia. Insomma, chi uscirà sconfitta da questa partita vedrà inevitabilmente ridimensionata la propria stagione, che sia la Roma o che sia il Napoli. Giudizio affrettato? Probabilmente no. I giallorossi non vincono in casa da novembre e l'ennesimo risultato negativo non farebbe altro che aggravare il momento della squadra di Garcia. Il Napoli invece nelle ultime 4 partite di campionato ha portato a casa soltanto 2 punti (facendosi rimontare e scavalcare da Lazio e Sampdoria), pochissimi per alimentare il sogno Champions, e l'ennesima sconfitta alimenterebbe le già tante critiche che piovono sulla squadra di Benitez.
Ma soffermiamoci sulla Roma, analizzando il momento della squadra e come arriveranno a questa sfida importantissima.
Garcia è alle prese con tanti problemi. Come se non bastassero gli acciacchi di Maicon, Totti e De Rossi, e gli infortuni di Maicon e Keita, si è messo anche l'infortunio di Gervinho a complicare ulteriormente le cose. L'attaccante ivoriano starà fuori almeno tre settimane, saltando sicuramente le sfide con Napoli, Torino, Atalanta ed Inter. Per sostituire Gervinho, Garcia sembra puntare tutto sul rientrante Ibarbo, ancora insepresso con la maglia della Roma. Capitolo a parte per Doumbia: l'ex attaccante del CSKA Mosca era stato convocato in nazionale, ma vista la precaria condizione fisica, il ct ivoriano, di comune accordo con la società giallorossa, l'ha rispedito nella capitale, affinchè si potesse sottoporre ad un allenamento specifico. Nonostante ciò sono davvero poche le chance di vederlo in campo sabato da titolare. Insomma, Garcia alla fine potrebbe trovarsi a dover schierare dal primo minuto Ljajic, Iturbe ed Ibarbo, un tridente inedito per provare a sfatare il tabù Olimpico.
In difesa, oltre ai lungodegenti Castan e Balzaretti, mancherà ancora Maicon, il cui posto sarà occupato da Torosidis, mentre sulla fascia mancina agirà Holebas nonostante il fastidioso problema al costato che gli ha impedito di rispondere alla chiamata della Grecia. In mezzo al campo i forfait di Keita e Uçan (alle prese con fisioterapia e palestra per smaltire i rispettivi problemi fisici) obbligheranno invece Garcia a schierare il terzetto formato da De Rossi (non al meglio), Pjanic e Nainggolan, con Paredes e Florenzi possibili alternative.
Questa quindi la probabile formaziona giallorossa: De Sanctis, Torosidis, Manolas, Yanga-Mbiwa, Holebas, Pjanic, De Rossi, Nainggolan, Ibarbo, Ljajic , Iturbe.