Voltare pagina, è questo l’obiettivo principale in casa Roma. E per farlo non c’è cosa migliore del mercato. Il fallimento (per forza di fallimento si deve parlare, visti i buoni propositi di inizio stagione, “vinceremo lo Scudetto, siamo più forti di tutti” n.d.r.) di questa stagione è dovuto sicuramente a tanti fattori, ma è palese che uno degli errori principali sia stato il mercato. Tanti, troppi gli errori di Sabatini, che, insieme alla società giallorossa, ha distrutto tutte le certezze accumulate con il secondo posto dello scorso campionato.
Il punto di forza della Roma era sicuramente la difesa, uscita distrutta e totalmente rivoluzionata rispetto a quella guidata da un Super De Sanctis, da un Maicon che correva per arrivare ai Mondiali, da Benatia e Castan, coppia fantastica che aveva fatto dei giallorossi la seconda miglior difesa del campionato. Pensare di vendere Benatia, e continuare ad insistere su De Sanctis e Maicon, ormai senza stimoli ed a fine carriera, è stato un grosso passo falso, seguito a ruota dalla scelta di privarsi di uno dei migliori giovani in circolazione, Romagnoli. E dulcis in fundo, lasciando nelle mani di Garcia una difesa composta da Torosidis, Manolas, Astori, Yanga Mbiwa, Holebas e Cole è stato un vero e proprio harakiri. Va calcolata anche la componente sfortuna in ogni caso, che ha visto Castan estromesso dai campi di gioco, da una particolare patologia neurologica. Resta ancora difficile stabilire i tempi di recupero del centrale brasiliano.
Discorso diverso invece per il centrocampo, forse il reparto che ha dato maggiori garanzie a Garcia, dove però si sono persi De Rossi e Pjanic. Soprattutto il trequartista bosniaco ha fatto perdere le sue tracce, con continue prestazioni mediocri e al di sotto delle sue possibilità. Per quanta riguarda invece l’attacco, il flop è sicuramente Iturbe, seguito a ruota da Doumbia ed Ibarbo. Per Sabatini quest anno la ruota della fortuna ha girato nel senso sbagliato, un pò come ai tempi del Palermo, dove prendeva si il Cavani di turno, accompagnato però da 5/6 giocatori del tutto inappropriati.
Veniamo al futuro.
Per ripartire occorre sicuramente cambiare portiere, ed il nome che sta salendo alla ribalta è quello di Samir Handanovic, che ha espresso alla società nerazzurra il forte desiderio di giocare la Champions League, desidero che l’Inter non potrà esaudire. Quindi a meno di una rocambolesca non qualificazione della Roma in Champions, sembra essere proprio lo sloveno il portiere del futuro giallorosso.
Per quanto riguarda la difesa, si punta tutto sul recupero di Castan e sul rientro di Romagnoli dal presito alla Samp, per il ruolo di centrali. Sembrano invece in uscita Astori e Yanga-Mbiwa, che non sono riusciti a convincere l’ambiente giallorosso. Si punta invece forte su Bruno Peres per sostituire Maicon nel ruolo di terzino destro. Sarebbe un ottimo acquisto, vista l’età e l’ottima stagione disputata dal terzino destro brasiliano con la maglia del Torino.
Il reparto che subirà una vera e propria rifondazione sarà il centrocampo. De Rossi sembra aver deciso di mettere fine alla sua carriera in giallorosso, mentre Keita, dopo aver calcato i campi della Serie A, prima di terminare la sua prospera carriera, sembra desideroso di provare anche la Premier League, infatti ancora non sono arrivate notizie sul rinnovo. Nel mirino di Sabatini sembrano esserci Milner, in scadenza con il Manchester City, e Rio Mavuba. Se invece dovesse arrivare una ricca offerta per Pjanic, la Roma non ci penserà su due volte a cederlo, vista la poca voglia del trequartista bosniaco di rimanere in Italia. Occhio ad un eventuale scambio con Pastore del PSG.
Mentre il reparto che farà passare tante notti insonni a Sabatini sarà l’attacco. Doumbia sembra essere un vero e proprio flop, così come Iturbe, e Ibarbo sembra essersi affezionato così tanto all’infermeria da infortunarsi ogni volta che tocca il terreno di gioco. Per non parlare del caso Destro; qualora il Milan non dovesse riscattarlo, la Roma si ritroverebbe con un altro attaccante sul groppone. Infine Totti: nella prossima stagione il capitano giallorosso avrà ben 39 anni, e forse è arrivato il momento di lasciare spazio a chi possa dare un contributo maggiore, ad esempio Jovetic. E’ lui il giocatore in cima alla lista dei desideri di Sabatini, ma non sarà per niente facile battere l’agguerrita concorrenza delle squadre di mezza Europa che vogliono mettere le mani sul talentuoso attaccante montenegrino.