Il 20/6/1996 nasce a Napoli Daniele Verde. Il giovane napoletano muove i suoi primi passi calcistici nelle scuole calcio locali. Da subito mette in mostra la sua velocità e qualità nell'uno contro uno. Lo notano le tre big del calcio italiano: Juve, Inter Milan. La prima a proporgli un provino è la società bianconera ma a causa di una nevicata si trova costretta a rimandare. A quel punto arriva la svolta della carriera per Daniele con la chiamata di Montella Conti che vogliono osservarlo a Trigoria. Ne rimangono estasiati e decidono di trattenerlo nella capitale facendogli firmare un contratto fino al 2018. Verde scala subito tutte le gerarchie delle giovanili fino ad arrivare in Primavera.

Qui con mister Alberto De Rossi riesce a valorizzarsi, realizza infatti: 10 gol in 22 presenze nel campionato; gol e assist in presenze nella Uefa Youth Leaguegol in presenze nella Coppa Italia Primavera ed infine presenze nella Viareggio Cup. Questa escalation lo porta alla convocazione nella Nazionale Under-19, dove ottiene presenze contro Belgio Georgia fornendo anche un assist.

Nell'estate 2014/15 Verde riceve le attenzioni anche dell'allenatore della Prima Squadra della RomaRudi Garcia, che decide di farlo allenare con i suoi uomini. Quest'esperienza si dimostra di grande aiuto per la maturazione del giovane napoletano, infatti a causa anche dei tanti infortuni dei giocatori presenti in rosa, il tecnico francese decide di schierarlo. Una scelta che sorprende tutti gli addetti ai lavori, tifosi e media.

Questa decisione viene immediatamente ripagata da prestazioni ben al di sopra della media e per questo Garcia decide di fare affidamento su di lui in maniera più continua. Verde mette a referto presenze in Serie A con assist ed presenza in Coppa Italia. La partita migliore fin qui disputata dal n.53 giallorosso è quella contro il Cagliari dove risulta decisivo con due assist a Ljajic Paredes.

Di recente, dichiarazioni importanti sulla Roma, una chiamata decisiva per sfondare nel mondo del calcio, oltre il fratello, il quale non è riuscito ad andare oltre le giovanili dell'Inter, punto di riferimento del primo Daniele Verde. 

Ora la Roma si ritrova in casa un vero e proprio gioiello che deve in ogni modo proteggere in vista del futuro, perchè se Verde continua a giocare in questo modo, è inevitabile un futuro in azzurro. Conte osserva da tempo il ragazzo, spendendo belle parole nei suoi confronti.

Sicuramente Verde ha ampi margini di miglioramento come ammesso da lui stesso, in quanto non riesce ancora ad utilizzare alla perfezione il piede destro, ma con la volontà, l'umiltà e le qualità che ha, è destinato ad avere presto le chiavi del gioco della Roma.

Garcia ha il compito di fargli mantenere i piedi ben piantati a terra e soprattutto di migliorarlo dal punto di vista tattico. Verde per ora è stato sempre utilizzato nel suo ruolo, cioè quello di ala destra in un 4-3-3 ma come tutti i giovani che giocano in quella posizione ha poca predisposizione al sacrificio difensivo.

Ad oggi Daniele non può far altro che imparare dai campioni che ha davanti in modo da poter un giorno trascinare la squadra e lui stesso verso grandi traguardi. Quindi la Roma può sorridere, ha un futuro "Verde".