La Roma, nelle prossime 48 ore, farà piena luce sul "caso Castan". Tre giorni fa il diesse Sabatini, ospite a "Il Processo del Lunedì", aveva affermato che la causa di questo lungo stop del brasiliano sarebbe legata ad un problema congenito che escluderebbe malesseri dovuti all'otite - come si ipotizzava inizialmente - e altri acciacchi muscolari. E nello stesso tempo aveva anche ribadito che Castan non rischierebbe assolutamente la carriera e che presto sarebbe tornato in campo.
Ieri sera, invece, è stato lo stesso giocatore - tramite il proprio profilo Instagram - a spegnere alcune voci: "Non ho un tumore. Questa sfida la vinco io perchè Dio è sempre al mio fianco".
Castan è tornato ad allenarsi a Trigoria, ma non può né fare sforzi eccessivi né svolgere l'intero lavoro assieme ai compagni. E - come riporta Goal.com - ora è "costretto a ripetere l'idoneità sportiva".
Una volta che verrà fatta chiarezza, la Roma e il difensore stabiliranno il miglior programma di recupero per rientrare il prima possibile nella miglior condizione atletica.