Il mercato della Roma è stato costruito con mano sapiente da Walter Sabatini, bravo a forgiare prima un nucleo forte, fatto di occasioni a basso costo, allargando la base a disposizione di Garcia, quest'anno gravato dal doppio impegno Champions League - Serie A, per poi affondare il colpo di peso, Juan Iturbe. Nessuna cessione eccellente nel reparto avanzato, porte aperte invece per Benatia, che ha scelto il Bayern, rifiutando il rinnovo. Via il marocchino, ecco Manolas, Holebas e Yanga-Mbiwa.
Non si è concretizzato il colpo in chiusura. Non è un mistero l'interesse della Roma per Rabiot, ancor più evidente dopo le ammissioni di Blanc. Il ragazzo, in scadenza nel 2015, ha scelto, su consiglio della madre, di lasciare Parigi, per trovare da subito continuità ad alto livello. La madre-manager ha spinto per un approdo in Premier, sponda Arsenal, ma la società di Al Khelaifi ha retto il colpo, osservando con maggior interesse la proposta giallorossa.
La Roma ha offerto 6 milioni per il ragazzo, contro la richiesta di 8 del Psg. Ora però dalla Francia giunge l'annuncio di un Rabiot fuori dalla lista Champions di Blanc, lista ridotta a soli 21 effettivi, vista la sanzione per violazione del Fair Play Finanziario. La possibilità di schierare il talento in Europa da gennaio stuzzica l'appetito di Garcia e a oggi è proprio la Roma la favorita nella corsa a Rabiot.
Il Psg, per non perdere il giocatore a zero a giugno, ascolterà con attenzione ogni sirena, privilegiando Sabatini e soci. La Juventus resta per ora lontana, Rabiot è pronto per l'Italia.