La partita Catania - Siena, disputatasi oggi pomeriggio per gli ottavi di Tim Cup 2013-14 allo stadio "Angelo Massimino" di Catania, si è conclusa con il risultato di 1-4. Michele Patanè e Vavel.com - Italia vi ringraziano per averci seguito e vi augurano una buona serata.

Aria pesante al "Massimino" dopo l'1-4 di Rosseti che di fatto si è accompagnato al triplice fischio, tifosi spazientiti verso i rossazzurri che subiscono un altro brutto colpo al proprio morale in un momento nevralgico della stagione. La nota più positiva per i padroni di casa deriva dal fair-play della curva Nord verso gli avversari, andati a festeggiare sotto il gruppo di sostenitori giunti dalla Toscana e poi applauditi anche dall'adiacente settore ospitante.

Le proporzioni ampie del punteggio sono maturate soltanto nel finale ma sono un giusto premio per il coraggio, la determinazione e l'intensità con cui il Siena ha affrontato questo impegno. Sin dalla vigilia era prevedibile come il divario di categoria sarebbe stato annullato dalle esigenze di formazione e dal delicato momento in campionato del Catania, ma sono finiti gli alibi per De Canio, adesso molto probabilmente prossimo all'esonero. E' una stagione ad oggi davvero negativa per la società etnea, che partiva in Coppa Italia dagli ottavi dopo il piazzamento della passata stagione ma sta sconfessando sia dentro che fuori dal campo il percorso di lenta e umile crescita svolto in questi anni.

Valiani a RaiSport nel dopo-gara: "Abbiamo sofferto un po', ma la nostra è stata una grande prestazione e abbiamo meritato di vincere. Affronteremo la Fiorentina ai quarti ed era quello che volevamo".

90' + 3' - Gara finita al "Massimino", Catania umiliato dal Siena che miete la sua terza vittima in serie A (dopo Livorno e Bologna) e ai quarti affronterà la Fiorentina il prossimo 23 gennaio.

90' + 3' - ROSSETI!!! QUARTO GOL DEL SIENA!!!

90' + 1' - PULZETTI! IL SIENA CHIUDE I GIOCHI!!! Percussione solitaria della mezzala ex Bologna che avanza fino al limite e calcia col destro, conclusione impeccabile a fil di palo con Andujar immobile.

90' - Adesso cori molto chiari anche all'indirizzo di Luigi De Canio, per il quale è stato caldeggiato l'esonero alla vigilia in caso di eliminazione. Nel Siena Paolucci (applausi dai suoi ex tifosi) sostituito da Scapuzzi.

88' - Pericolo in area Siena, un tiro-cross di Maxi Lopez non viene intercettato di poco da Boateng in spaccata, con Farelli fuori causa.

87' - Maxi Lopez si gira in area spalle alla porta, ma l'angolo di tiro è molto ristretto e il suo tentativo non ha fortuna.

85' - In casa Catania mai come adesso c'è bisogno delle punizioni di Lodi, Farelli però arriva a respingere il tentativo del napoletano. A ruota destro da fuori di Garufi, palla alta.

84' - Valiani salta un uomo e penetra in area centralmente, ma Andujar blocca in due tempi il suo tiro poco deciso.

81' - La fase di effervescenza etnea si è esaurita, il Siena riguadagna vigore e compostezza nelle ripartenze. E il pubblico di casa perde la pazienza, già da diversi minuti si odono ad intermittenza cori di contestazione.

76' - Buon momento del Catania, Beretta corre ai ripari dando ordine e forze fresche alla mediana con Simone Vergassola. L'esperto mediano ex Samp e Torino sostituisce Rosina.

74' - Il Catania va vicino al pari con la sua migliore azione dell'incontro: Maxi Lopez riceve un cross dalla sinistra e fa sponda per Leto in area, l'ex Panathinaikos colpisce col piatto in corsa ma Farelli intuisce e respinge, Boateng da due passi non riesce a coordinarsi per il tap-in. Subito dopo botta centrale di Capuano dal limite, Farelli ci mette i pugni.

72' - Due conclusioni da fuori di Keko (tiro pericolosamente diretto verso lo specchio ma deviato in angolo) e Leto, il Catania di idee e agisce di nervi.

70' - Tentativo al centro dell'area di Legrottaglie, la cui girata col destro viene prima sporcata da Matheu e poi tempestivamente deviata in angolo da Farelli.

69' - Esordio in prima squadra per il '95 Agatino Garufi, centrocampista della Primavera etnea. Esce Fabian Rinaudo, omaggiato dagli applausi dei presenti per la buona prestazione alla prima in rossazzurro.

66' - Ammonito Angelo per gioco pericoloso.

64' - Palo esterno di Keko! Lo spagnolo, ottimamente imbeccato in area da Lodi, nonostante la copertura di Angelo crede nella conclusione da posizione defilata e per non poco non viene premiato dalla rete, con Farelli spiazzato e intervenuto in ritardo.

62' - La reazione del Catania (dentro Boateng per Guarente, fischiatissimo all'uscita) è affidata manco a dirlo a Leto, che chiama Farelli alla deviazione in angolo con una conclusione in acrobazia.

60' - VALIANI! SORPASSO DEL SIENA! Nel suo momento meno entusiasmante, e pure con un uomo in meno per infortunio, i bianconeri si portano avanti. Cross dalla trequarti di Rosina, Legrottaglie e Gyomber si dimenticano di Valiani che scatta in posizione regolare e sfiora di testa cambiando la traiettoria per quel che basta per superare Andujar.

59' - Il Siena quando spinge crea sempre apprensione ma deve fare i conti con la stanchezza, soprattutto in mediana, dove le corsie esterne sono più volte terreno fertile per le sovrapposizioni avversarie. Pressione più alta da parte del Catania che però, come detto sopra, respinge con fatica gli assalti toscani.

55' - Rosseti, più volte impiegato finora in B e anche andato a segno nonostante i suoi 19 anni, sostituisce Giannetti.

52' - Manovra etnea più intraprendente rispetto al primo tempo, Beretta si appresta a far entrare il baby Rosseti nel Siena.

48' - Angelo prova a sorprendere Andujar da centrocampo, ma l'argentino è in posizione. Timido destro dal limite di Guarente, palla a lato. Netto cambio di intensità sulla corsia sinistra con l'ingresso di Keko per Monzon, ancora una volta anonimo.

46' - Inizia il secondo tempo. Nel Catania De Canio inserisce Keko per Monzon.

Non sta rubando assolutamente nulla invece il Siena, che anzi con un approccio più convinto in zona gol nell'ultimo quarto d'ora avrebbe potuto ultimare il sorpasso. Manovra fluida e regolare da parte dei bianconeri di Beretta, al contrario con una formazione vicina a quella tipo.

L'affiatamento tra i giocatori in campo e il momento vissuto stanno indubbiamente incidendo sull'andamento del match, per buona parte condotto dagli ospiti. L'ultimo posto in classifica e le poco rosee prospettive legate alle prossime due gare con Fiorentina e Inter sono un freno pesante per la manovra etnea che non è mai riuscita a decollare, appoggiandosi sostanzialmente sulle geometrie di Lodi, tuttavia poco supportate dagli automatismi abbastanza bloccati, e sulle gambe di Leto, il più in palla dei suoi.

Paolucci a RaiSport appena dopo la fine della frazione: "Catania è stata una pagina importante della mia carriera, qui ho lasciato qualcosa di più di un semplice ricordo, è sempre un piacere venire qui da avversario. La partita la stiamo facendo noi, nonostante siamo andati sotto immeritatamente siamo rimasti in carreggiata e stiamo avendo il pallino del gioco. Derby con la Fiorentina ai quarti? Abbiamo già eliminato due squadre di serie A, ci prestiamo ad ogni impegno senza paura e credendo nei nostri mezzi".

45' - Non c'è recupero, finisce il primo tempo al "Massimino". Fischi dagli spalti per gli etnei, in vistosa difficoltà.

41' - La mancanza degli automatismi in mediana (Lodi, Guarente e Rinaudo stanno provando ad incidere secondo le loro caratteristiche, ma non hanno mai giocato insieme e l'argentino è alla sua prima in assoluto) non agevola il Catania nelle difficoltà di costruzione dalla propria trequarti, per tiri totali e dominio territoriale il più rodato Siena sta dettando legge.

40' - Per lo sviluppo del gioco dalla trequarti in sù il Catania si affida interamente a Leto, dagli ultimi minuti più propenso a giostrare lungo tutta la porzione di campo. Nel Siena lo schema reale in campo sembra essere più un 3-4-1-2, con Rosina riferimento sulla trequarti pronto ad imbeccare le sovrapposizioni degli esterni, Giannetti largo a sinistra e Paolucci punta centrale. Ci ha provato ancora Pulzetti, tiro sul fondo.

35' - Tentativo da fuori area di Pulzetti, blocca Andujar.

32' - E' sicuramente legittimo il pari dei senesi, a tratti detentori del pallino del gioco e sin dall'inizio ben calati nella realtà del match. Catania attivo nella costruzione solo a sprazzi, il gol trovato subito in avvio con una giocata personale di Leto poteva essere una buona opportunità per gestire il match senza patemi.

24' - PAOLUCCI! PAREGGIO DEL SIENA! Angelo sfonda sulla destra saltando Capuano e mette in mezzo, respinta corta di Andujar che Paolucci, ben appostato, raccoglie e converte in rete. L'ariete scuola Juve non esulta per rispetto verso la sua ex squadra, dove probabilmente ha trovato la sua migliore espressione nella carriera professionistica.

22' - Tra i rossazzurri, al di là del gol, Leto è al momento il più in palla. E' l'argentino a dare l'input per diverse azioni, un suo cross a tagliare in area non trova la deviazione di Legrottaglie.

20' - Il Catania soffre il palleggio e il dominio territoriale degli ospiti, ma in ripartenza crea una buona opportunità per il raddoppio: Maxi Lopez ruba palla nella trequarti avversaria e si invola verso la porta senese portando con sè due difensori, poi si arresta al limite servendo l'accorrente Rinaudo che ha spazio per concludere ma tira debolmente con il piatto, tentativo bloccato da Farelli.

18' - A provarci adesso è Giannetti, destro da fuori dell'ex Cittadella sul fondo,

14' - Rosina! Il Siena non molla affatto la presa e insegue il pari. Azione manovrata proseguita da Giannetti sulla sinistra, lo scuola Juve serve l'accorrente ex Toro e Zenit al centro della trequarti, il suo destro di prima con l'esterno si spegne pericolosamente fuori alla sinistra di Andujar, rimasto fermo.

10' - Il Siena, punito dopo un buon inizio, mantiene il buon ritmo di manovra e si presenta spesso nella trequarti avversaria, creando spesso apprensione in particolare sulla sinistra. I bianconeri rischiano però di subire il raddoppio con un pasticcio difensivo: Farelli non si intende con un compagno su un suo retropassaggio ed è costretto a spazzare su pressing di Maxi, Lodi raccoglie la sfera, vede il portiere fuori dai pali e cerca la porta mancando però a lato.

4' - LETO! CATANIA IN VANTAGGIO! Apprezzabile gesto tecnico dell'argentino, che raccoglie una respinta della barriera su una punizione di Lodi e calcia di prima intenzione dalla trequarti centrale, un bolide su cui Farelli non può nulla e che si insacca a fil di palo.

3' - Partenza promettente degli ospiti, subito risoluti nelle giocate in profondità e all'azione sugli esterni: Angelo pesca in area Paolucci, diagonale sul primo palo dell'attaccante scuola Juve (7 gol con gli etnei nel 2008-09 in A) che chiama alla risposta Andujar.

1' - Match iniziato, primo possesso per il Siena.

16.01 - Fanno il loro ingresso in campo i giocatori, tra poco il fischio d'inizio. Stadio "Massimino", come del resto prevebile, vuoto in ampi tratti dell'impianto ma con una discreta presenza di pubblico in considerazione degli standard relativi all'orario infrasettimanale. Al momento imperversa il sole, ma la presenza di nuvole all'orizzonte non illude circa gli sviluppi del meteo nelle prossime ore.

15.52 - Nella passata stagione, nel campionato di serie A, il doppio confronto tra Catania e Siena si risolse nella vittoria degli etnei, sia all'andata che al ritorno: 1-3 in Toscana (Rosina, poi Castro e doppietta Bergessio), 3-0 in Sicilia (tripletta Bergessio). Le prospettive stagionali per i rossazzurri adesso sono lontanissime dall'andamento da sogno della stagione passata, i bianconeri confidano in un girone di ritorno di maggior concretezza (solo tre le sconfitte, ma ben dieci i pareggi) per agguantare una zona playoff ampiamente alla propria portata nonostante l'handicap in classifica.

15.33 - Nel Catania debutta subito dal 1' Fabian Rinaudo, il centrocampista argentino giunto in prestito dallo Sporting Lisbona, disponibile dopo il completamento delle pratiche necessarie al suo trasferimento. Chance anche per Monzon, impiegato come esterno alto nel 4-3-3 di De Canio, con Leto a destra e Maxi Lopez al centro. Nel Siena Beretta sceglie il 3-4-3, Giacomazzi centrale difensivo dietro la linea mediana a quattro, sarà Paolucci il terminale offensivo supportato da Rosina e Giannetti. Panchina per Vergassola.

15.27 - Ecco le formazioni ufficiali del match:

Le formazioni ufficiali di #CataniaSiena pic.twitter.com/tKPuBgjITn

— Calcio Catania S.p.A (@MomentiRossazzu) 15 Gennaio 2014

Benvenuti alla cronaca live scritta di Catania – Siena, gara unica degli ottavi di finale della Tim Cup 2013-14, in programma oggi allo stadio “Angelo Massimino” a partire dalle 16. Michele Patanè e Vavel.com – Italia vi augurano un buon pomeriggio in nostra compagnia.

Prospettive stagionali e stati d’animo contrastanti si mescoleranno sul prato del “Massimino”, dove un Catania tormentato dalla pessima situazione di classifica e con la mente proiettata ai prossimi impegni di campionato riceverà un Siena riposato dopo le prime due settimane e mezzo di sosta, attualmente fuori dal discorso playoff in serie B solo per la penalizzazione di sette punti legata ai ritardi negli emolumenti ai giocatori. Diretta Catania – Siena.

La gara di domenica con l’Atalanta era un bivio fondamentale per gli uomini di De Canio, che avevano rivisto la luce con il successo sul Bologna e avrebbero potuto risollevarsi ulteriormente in graduatoria affrontando con minore tensione e maggior fiducia i due successivi match con Fiorentina e Inter. La sconfitta in quel di Bergamo, pur mostrando un Liotro generoso e determinato, ha certificato i vistosi limiti nell’atteggiamento e nella fase offensiva, per molti tratti di questa stagione assai innocua e bisognosa di rinforzi dal mercato. Per risparmiare le energie fisiche e mentali in vista delle prossime tappe del campionato, De Canio ha praticamente escluso dai convocati tutti i titolari, ad eccezione di Lodi e Peruzzi, squalificati per la Fiorentina, mentre c’è la prima convocazione per il nuovo acquisto Rinaudo.

DE CANIO IN BILICO - La posizione del tecnico materano è tornata ad essere in discussione e il rischio esonero si concretizzerebbe in caso di sconfitta oggi pomeriggio. “Quando i risultati non arrivano il clima è comprensibilmente negativo, questi con il lavoro quotidiano ci servono a riacquistare autostima – ha detto l’ex Udinese e Lecce ieri in conferenza stampa – La mia mano ad oggi ha inciso pochissimo sul Catania, ma col recupero degli infortunati il rendimento della squadra è migliorato, la squadra sta meglio fisicamente”.

“Per noi la gara col Siena sarà un esame importante, perlopiù a livello psicologico. Non dovremo sottovalutare questo impegno, l’anno scorso ho sempre pensato che i bianconeri si sarebbero salvati senza la penalizzazione perché avevano dei buoni valori tecnici, come li hanno quest’anno. Non credo che loro abbiano solo voglia di fare bella figura, oggi avranno un buon test per la loro condizione durante la sosta del campionato”.

SIENA SENZA PAURA - Nessuna paura e tanto da perdere invece per il Siena di Mario Beretta, che senza l’handicap in classifica sarebbe quarto, ampiamente in zona spareggi nel campionato di serie B. La retrocessione dalla serie A dell’anno scorso, insieme al crack dell’allora main sponsor Banca Monte dei Paschi, ha rischiato di fare da preludio alla fine del calcio ad alti livelli nella città del Palio, tra le più felici e positive realtà dell’ultimo decennio. Diretta Catania – Siena.

Il ritorno in cadetteria, il secondo in assoluto dopo la lunga permanenza nella massima serie dal 2003 al 2010, anche grazie all’operato del presidente Massimo Mezzaroma non ha segnato negativamente le ambizioni del club, abile a proporre un perfetto mix tra elementi di esperienza e di lungo corso nella piazza, vedi Vergassola e altri, giovani del vivaio e individualità di categoria superiore, come Rosina.

In uno dei momenti più delicati della propria storia recente la società si è concessa una scelta “Amarcord” per la panchina, il ritorno di Mario Beretta, autore di due salvezze in serie A con la Robur nel 2007 e nel 2008. Beretta ha presentato il match alla stampa lunedì, prima della rifinitura nel ritiro di Pomezia e la successiva partenza per Catania: “Anche se conosciamo il valore del Catania, vogliamo onorare al meglio questa competizione. Non voglio che il mercato invernale ci condizioni, penso a lavorare con i giocatori che ho a disposizione. La nuova penalizzazione? Questo gruppo sa affrontare al meglio anche le situazioni più difficili, come ha dimostrato dal precampionato fino ad oggi. Ho la fortuna di avere dei ragazzi che stanno bene insieme e si divertono e abbiamo sempre lavorato al massimo”. Segui la diretta di Catania – Siena (ore 16).

L'ARBITRO - A dirigere l'incontro il sig. Sebastiano Peruzzo della sezione di Schio, coadiuvato dagli assistenti Tasso e De Luca, mentre il quarto uomo sarà Doveri di Roma 1. La vincente di oggi affronterà ai quarti la Fiorentina il prossimo 23 gennaio.
Queste le probabili formazioni:

CATANIA (4-3-3): Andujar; Peruzzi, Legrottaglie, Gyomber, Capuano; Guarente, Lodi, Garufi; Boateng, Maxi Lopez, Leto.

SIENA (4-3-3): Lamanna; Crescenzi, Dellafiore, Feddal, Angelo; Pulzetti, Vergassola, Schiavone; Valiani, Rosseti, Rosina.