Forte della vittoria contro il Catania, l’Atalanta si presenta al San Paolo per affrontare il Napoli negli ottavi di Coppa Italia con il morale un po’ più alto rispetto ad appena una settimana fa. I nerazzurri sanno che contro i partenopei terzi in campionato sarà dura, al limite del proibitivo, ma arrivare a questo punto dopo aver eliminato Bari e Sassuolo è già una soddisfazione. E proprio questa potrebbe essere l’arma vincente degli orobici: il poter giocare senza l’assillo di dover fare risultato, anche se la testa sarà già all’importante sfida di domenica contro il Cagliari in campionato.
Non vuole arrendersi Stefano Colantuono, anche se è inutile farsi illusioni: “Giocherà chi ha avuto meno spazio, mi auguro che i ragazzi facciano una grande partita che servirà soprattutto a fare delle verifiche. Non dobbiamo tralasciare il discorso qualificazione: voglio fare una bella figura”. Sulla formazione che scenderà in campo al San Paolo aleggia l’enigma del modulo: “Non so ancora come ci disporremo, devo capire quale schieramento può esaltare le qualità di alcuni interpreti. Sono curioso di vedere all’opera soprattutto Baselli, Nica e Kone. Anche il Napoli giocherà con le seconde linee, ma loro sono una squadra attrezzata per competere su tre fronti: in più rientrerà Hamsik. Non credo che questa formula del torneo di giocare in casa delle big sia la più congeniale: fosse per me farei sorteggio libero”.
Probabile formazione
Atalanta orfana di due portieri: oltre a Consigli non ci sarà nemmeno Sportiello, autore di una buona prova nell'esordio in Serie A. All'elenco di infortunati (Bellini, Scaloni e Carmona) si è aggiunto Raimondi, squalificato contro gli etnei. Hanno chiesto di essere esentati dalla trasferta campana Canini e Denis per motivi familiari.