I tecnici di Cagliari e Genoa (oggi ore 15:00) penseranno certamente all’albero di Natale, ma inteso in chiave tattica e non in chiave festiva; i giocatori penseranno sicuramente agli ornamenti, ma non riguardanti la casa bensì riguardanti la classifica con l’intento di aggiungere un bel +3 alla voce “punti”

Sicuramente maggiori pressioni avranno i padroni di casa del Cagliari che si trovano a 15 punti (solo tre di distacco rispetto alla zona retrocessione) e che quindi dovranno lottare con il coltello tra i denti per portare a casa i tanto ambiti tre punti sperando magari in un passo falso del Chievo il che significherebbe allungare, o nel peggiore delle ipotesi mantenere, il gap di distacco dalla zona dei condannati alla cadetteria. Vita più facile, ma non troppo, invece spetta al Genoa che con l’arrivo di Gasperini ha ritrovato gioco e punti. I liguri si trovano infatti in una situazione di classifica più stabile (19 punti dietro le sole Juve, Roma, Napoli, Inter, Fiorentina e la sorpresa Verona) ma si sa, nel campionato italiano non bisogna dare nulla per scontato ed anche un solo passo falso potrebbe far precipitare le cose.

Lopez non convoca per “scelta tecnica” il difensore Ariaudo ed il portiere Agazzi (ben sostituito comunque da Avramov nelle ultime uscite) i quali sono sempre più vicini alla cessione a Gennaio mentre dovrà fare a meno di Eriksson (infortunatosi durante l’ultimo allenamento pre-gara) e del colombiano Ibarbo il quale potrà fornire le sue doti a disposizione della squadra solamente dopo le vacanza natalizie. Il tecnico del Cagliari in occasione della consueta conferenza stampa pre-partita si è soffermato sull’ultima gara di campionato che l’ha vista pareggiare in extremis contro il Sassuolo: “Non si può regalare un tempo come abbiamo fatto noi, nemmeno nelle partitelle infrasettimanali. Ci siamo messi male, non abbiamo fatto i movimenti giusti. Nella ripresa, pur non giocando benissimo, ci abbiamo messo molta più voglia e siamo riusciti a riagguantare la partita. Dobbiamo ripartire da lì, da quel secondo tempo” Poi spende anche qualche parola per il Genoa: “Hanno lo stesso modulo del Sassuolo ma con più qualità; l’assenza di Matuzalem non mi tranquillizza perché hanno altri due tre elementi molto validi in quel ruolo.”

Tutta la rosa a disposizione per Gasperini ad eccezione di Santana (infortunato) e Matuzalem (squalificato) i quali verranno con molta probabilità rimpiazzati rispettivamente da Feftatzidis e Lodi. Nella conferenza stampa il tecnico ha dichiarato: “La striscia di risultati positivi non ci deve dare troppa tranquillità. Bisogna affrontare questa gara come se fossimo a cinque giornate dalla fine. La classifica è cortissima; noi vogliamo giocare di squadra e con l’atteggiamento che non ci è mancato nelle ultime giornate. L’assenza di Ibarbo toglie certamente valore alla squadra che però resta una delle compagini meglio attrezzate nel reparto offensivo potendo contare su giocatori come Pinilla, Sau e Nenè.”

Per quanto riguarda le formazioni Lopez dovrebbe schierare la sua squadra con un 4-3-1-2 con Avramov tra i pali; difesa composta da Pisano nella fascia destra, Avelar in quella sinistra con Rossettini e Astori al centro della difesa; al centrocampo nessun dubbio, dentro le certezze Nainggolan, il capitano Conti e lo svedese classi Juve, Ekdal. Nella trequarti sarà Andrea Cossu ad agire e a poter sfruttare la propria velocità e la propria tecnica mentre in avanti sembra probabile il rientro dal primo minuto del cileno Pinilla al fianco di Sau.

3-5-1-1 invece sarò il modulo adottato da Gasperini che affida le chiavi della porta a Perin (in conferenza stampa ha elogiato il suo portiere candidandolo ai mondiali) mentre i tre difensori dovrebbero essere Antonini, Portanova ed il rientrante Manfredini. Gli esterni di centrocampo saranno gli indiscussi Antonelli e Vrsaljko mentre al centrocampo spazio, come già anticipato, al regista ex Catania Lodi affiancato da Biondini e Kucka. Feftatzidis alle spalle dell’unica punta Gilardino il quale, come il compagno Perin, vuole a tutti i costi aggiudicarsi il pass per il Mondiale di Rio.

Quasi totale parità negli ultimi venti precedenti tra le due squadre in quanto si registra un solo pareggio (un altisonante 3-3 nella stagione 2001/2002), dieci vittorie per i sardi (otto delle quali tra le mura amiche) e nove vittorie per il Genoa il quale oggi tenterà di pareggiare il conto delle statistiche. L’ultimo precedente risale al 31 Gennaio scorso quando Conti prima e Sau dopo regalano i tre punti al Cagliari ribaltando il gol del vantaggio di Pisano realizzato in apertura del secondo tempo.

Sarà Piero Giacomelli della sezione di Trieste ad arbitrare la gara coadiuvato dai guardalinee Padovan e Manganelli, dagli arbitri di porta Gavillucci e La Penna e dal quarto uomo Fabiano Preti.