Per la prima volta dall'inizio della stagione, Rudi Garcia potrebbe sedersi in panchina da secondo in classifica: "colpa" del calendario, ma se la Juventus battesse il Livorno, lunedì sera la Roma si troverebbe la pressione addosso. "Abbiamo solo voglia di vincere, e dipende sempre e solo da noi. Se vinceremo lunedì sera, lunedì saremo primi: il nostro percorso può e deve darci fiducia, abbiamo solo un punto di vantaggio su una delle favorite e dobbiamo restare con i piedi per terra. Ma giochiamo contro una buona squadra che gioca a calcio, che ha giocatori forti". Garcia non si fa neanche distrarre dalle voci su un possibile ingresso di nuovi soci: "Avete parlato 15 giorni di tante cose extracalcio, io sono qui per parlare di calcio. Dal punto di vista tecnico, sono concentrato sulla partita, e lo stesso vale per i giocatori. Juventus-Roma del 6 gennaio? Abbiamo cinque partite da giocare prima di quella, non possiamo pensarci".
Intanto qualche giorno fa è scoppiata la polemica tra l'AS Roma e l'Italrugby. Giovedì sera, Garcia ha incontrato il c.t. dell'Italia del rugby, il suo connazionale Jacques Brunel, ma al tecnico della Roma non è proprio andata giù la vicinanza temporale tra Italia-Argentina di oggi e Roma-Cagliari di lunedì: "Non avevo mai visto il bisogno di far rotolare una palla ovale su un campo di calcio. Il fatto che ci sia una partita di rugby due giorni prima di una di calcio è frutto di una programmazione bizzarra. Fatto sta che il campo sarà in condizioni peggiori, sono tre giorni che piove: speriamo di vedere alle 3 una partita tra squadre che giocano aperte, alla mano, con meno mischie". Non un fan del rugby, Garcia, a quanto pare.
Comunque per quanto riguarda Mattia Destro sembrava potesse essere addirittura l'occasione giusta per farlo scendere in campo per la prima volta in questa stagione, ma le condizioni del campo frenano Garcia, che aggiunge: "Dal punto di vista medico sta bene, ma sul piano fisico deve ancora lavorare molto. E' convocabile, ma di certo non è al 100%, non può aiutare la squadra per più di un tempo piccolo. Il ginocchio risponde in maniera perfetta, però, e questa è una buona notizia per tutti. L'ho visto giocare nelle partite della scorsa stagione: è un attaccante completo, che è al posto giusto nel momento giusto. Ha il gol nel sangue, ma ha bisogno di trovare nuove sensazioni con la palla. Dal punto di vista psicologico è felice, ma ripeto, ha bisogno di lavorare molto".
Intanto, tornerà Gervinho, mentre in difesa senza Torosidis la Roma spera di recuperare Maicon, e di avere in extremis Balzaretti: "Abbiamo tanti giocatori in infermeria, ma i nostri medici e fisioterapisti hanno fatto un lavoro grandissimo. Torosidis non potrà giocare, tutti gli altri per me saranno disponibili. Maicon domani lavorerà con il gruppo, e spero anche Balzaretti, in modo da avere meno problemi sulle fasce difensive. Abbiamo bisogno di tutti per vincere. Cosa cambia con Gervinho? Lui ha un profilo unico, con lui ho soluzioni di profondità. E' un ritorno importante, ma lui come gli altri attaccanti ha bisogno del gioco della squadra. Dobbiamo avere la capacità di giocare bene e portare bene la palla negli ultimi trenta metri avversari". Borriello si è allenato a parte in mattinata, con il resto della squadra in palestra: "Sta molto meglio anche lui, sarà con il gruppo. Meglio avere qualche scelta da fare, che non scegliere, lo stesso vale per Totti e Gervinho".