Due squadre in emergenza che non vogliono lasciare punti per strada. A Bergamo si affrontano Atalanta e Bologna, gara della dodicesima giornata di Serie A che mette di fronte due formazioni alla ricerca di stabilità in classifica. L'Atalanta sembra aver rallentato dopo l'accelerazione data dalle tre vittorie consecutive: un punto nelle ultime tre gare, seppur conquistato contro l'Inter, non è un rullino di marcia degno di una squadra che ha comunque espresso un buon gioco. Di contro, il Bologna viene da tre risultati utili consecutivi: la sconfitta di Sassuolo ha smosso la squadra di Pioli, che ha vinto due importantissimi scontri contro rivali per la salvezza. La classifica è ancora corta, quindi una vittoria può spostare gli equilibri: il Bologna, che non vince a Bergamo dal 2009 (0-1, gol di Volpi), potrebbe agganciare proprio i bergamaschi a 13 punti.
Colantuono vuole una reazione dopo gli ultimi passaggi a vuoto per una vittoria che sarebbe di fondamentale importanza: "Essendoci di mezzo la sosta, vincere oggi vorrebbe dire passare quindici giorni tranquilli. Citando Sacchi, più che gli assenti mi preoccupo che i presenti ci siano con la testa. Tradizionalmente il Bologna è un avversario che ci fa soffrire, quindi dovremo essere al massimo della concentrazione: il fatto che sono una nostra concorrente per la salvezza ci impone un livello di attenzione ancora maggiore. A Livorno, al di là delle decisioni arbitrali, ha pesato il nostro atteggiamento in campo sbagliato". Una gara, quella di oggi, doppiamente importante per il mister atalantino: non solo festeggia la 400a gara da professionista, ma in caso di successo otterrebbe la 200a affermazione in carriera. Ma, precisa Colantuono, la vittoria serve più alla squadra che al suo tornaconto personale. Oggi l'Atalanta sarà in campo con una divisa speciale dedicata alla candidatura di Bergamo come Capitale della Cultura 2019.
Pioli riconosce una crescita importante della sua squadra, ma non si vuole fermare qui: "Nelle ultime prestazioni sono stati certamente importanti i punti, ma abbiamo anche migliorato tutte quelle voci (occasioni, tiri, ecc.) che in precedenza ci vedevano in fondo alla classifica. In trasferta siamo stati molto pericolosi, creando tantissimo e subendo poco. La mia squadra ha la capacità di stare dentro la partita per tutti i 90 minuti. Sia noi che l'Atalanta abbiamo degli organici in grado di schierare formazioni molto competitive. Non andiamo a Bergamo per disputare una partita passiva, ma per giocarci pallone su pallone come prescrive il calcio a questi livelli. Entrambi abbiamo un'identità chiara e definita: noi punteremo sull'intensità per cercare, quando ne avremo la possibilità, di essere pericolosi".
Probabili formazioni
Colantuono deve fare ancora i conti con l'assenza di due difensori centrali, Yepes e Lucchini, ma in compenso rientra Stendardo. Non sarà della partita nemmeno Denis, squalificato per gli insulti a Russo nel post-gara di Livorno: ballottaggio De Luca-Marilungo per chi dovrà affiancare Livaja in attacco.
Anche Pioli ha problemi nel reparto arretrato: assenti Natali, Cherubin e Cech. Altrettando pesanti le squalifiche di Perez e Pazienza, con Khrin titolare al fianco di Kone e Laxalt. Crespo probabile esterno destro, con Garics spostato al centro della difesa a tre. Cristaldo ancora titolare con Diamanti a sostegno.