Interrompere un digiuno con la vittoria che dura da ben sette partite e allontanarsi dalla zona caldissima della classifica. Sono questi i due principali obiettivi del Livorno che all'ora di pranzo affronta l'Atalanta. Situazione all'opposto tranquilla per i bergamaschi, consapevoli però che in questa fase del campionato la classifica è ancora troppo corta per poter fare valutazioni ad ampio raggio. Considerando poi che il Picchi negli ultimi anni è stato un campo avaro di soddisfazioni per l'Atalanta, la cui ultima affermazione risale al 1949, si fa presto a capire come la posta in palio oggi non sia affatto di secondo piano nemmeno per gli orobici. Il motivo che unisce le due formazioni è l'emergenza: numerose assenze, per infortuni e squalifiche, costringeranno i due allenatori a soluzioni raffazzonate nello schierare i loro uomini.

Il giovane allenatore del Livorno Davide Nicola sente di giocarsi molto: "Abbiamo lavorato molto in preparazione di questa partita: negli ultimi incontri siamo sempre partiti bene per poi calare strada facendo a causa di episodi sfavorevoli. Chiunque giocherà, a prescindere dalle assenze, darà il massimo: il nostro è un gruppo consolidato che lavora insieme dallo scorso campionato di Serie B: la squadra c'è, ma sta pagando dazio per l'inesperienza". Parole di elogio poi nei confronti dell'Atalanta che, a detta del tecnico amaranto, è collocabile subito sotto le grandi formazioni del campionato.

Dal canto suo Stefano Colantuono non vuole che i suoi ragazzi si riposino sugli allori per la situazione di classifica relativamente tranquilla: "Sarà una partita simile a quella contro la Sampdoria, dove nel primo tempo abbiamo giocato bene senza però essere incisivi in attacco. Siamo carichi dopo il pareggio contro l'Inter, però non riusciamo a esprimere contro le squadre del nostro livello la stessa carica agonistica che mettiamo in campo contro le grandi". Il Livorno ha dimostrato contro il Torino di essere una squadra che non molla mai e Colantuono è categorico nell'affermare che quella in Toscana non dovrà essere una scampagnata d'inizio novembre.

Probabili formazioni

Nicola prova a mischiare le carte: Emerson si sposta a centrocampo per sostituire l'infortunato Biagianti, in difesa Rinaudo è favorito su Duncan. Inedita la coppia di esterni formata dai giovani Piccini e Mbaye, con Belingheri out e Schiattarella squalificato. Dovrebbe essere Siligardi a fare coppia in attacco con Paulinho.

Colantuono deve rinunciare a ben tre difensori centrali: Lucchini, Stendardo e forse anche Yepes. Se il colombiano non dovesse farcela, sarà Migliaccio a giocare centrale come ai tempi di Palermo. Si va verso la conferma della coppia Denis-Livaja in attacco, con Moralez esterno di centrocampo oppure trequartista, come contro l'Inter, se eventualmente si deciderà di cambiare modulo.

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