"Testa bassa e niente tabelle", "una partita alla volta", questo il leitmotiv che ormai si cita a Roma. Dopo Livorno, Verona, Parma, Lazio, Sampdoria, Bologna, Inter, Napoli  e Udinese, la Roma si prepara ad affrontare il Chievo nel turno infrasettimanale di giovedì sera. Sarà la partita più difficile, come ha detto Mister Garcia, non solo per la serie di risultati ottenuti fino ad ora, ma soprattutto per il rischio che si corre quando si incontra l'ultima in classifica, bisognosa di punti, gioco e brillantezza. Il Chievo arriva da un periodo assai negativo, un record al contrario, cinque sconfitte consecutive contro Juventus, Catania, Atalanta, Genoa e Fiorentina e ora la sfida contro la prima della classe, dove cercare di limitare i danni e difendersi con le unghie e con i denti appare ad oggi la trama più scontata.

Il record giallorosso - Una marcia, quella della Roma, inarrestabile, che fa segnare 23 gol all'attivo e soltanto 1 al passivo, andando a segno con dieci giocatori diversi, l'ultimo in ordine cronologico, Michael Bradley, contro l'Udinese. 27 punti su 27 disponibili, gli stessi che ha ottenuto lo Standard Liegi in Belgio, nove vittorie consecutive prima di inciampare alla decima di campionato. Meglio del Bayern Monaco dello scorso anno che ha scritto la storia della Bundesliga con 8 vittorie consecutive in avvio di campionato, meglio del Barcellona in terra spagnola, che in questa stagione ha vinto le prime 7 partite salvo fermarsi all'ottava giornata.

Il nuovo record - Adesso il mirino di Rudi Garcia e company, dopo aver viaggiato in lungo e in largo per l'Europa, si ferma in Inghilterra, dove solamente due squadre hanno dato il via a strisce positive di campionato più lunghe, adesso si puntano Tottenham e Manchester United. Il Manchester United della stagione '85-'86 targato Mark Huges e Gordon Strachan, riuscì a vincere le prime dieci partite di campionato, un avvio incredibile, una corazzata all'apparenza temibile, salvo poi crollare miseramente nel girone di ritorno e chiudere il campionato al quarto posto. Chi fece meglio fu il Tottenham della stagione '60-'61, guidato da Bill Nicholson, che ottenne 11 vittorie nelle prime 11 giornate di campionato, e a fine anno laurearsi campione d'Inghilterra con 31 vittorie in 42 partite. Quel ricordo è rimasto così impresso nella mente dei Londinesi che davanti al loro stadio, White Hart Lane, è stato eretto un busto del mister di quella storica cavalcata. Chissà se lo stesso trattamento potrà essere riservato a Rudi Garcia

Migliori in Italia - I risultati raggiunti in questo avvio di campionato sono migliori di quelli dei predecessori dei giallorossi. La Juventus schiacciasassi della stagione 2005-2006 viaggiava a quota 18 reti fatte e 2 subite, andando a segno con "solo" 8 uomini, al contrario della Roma che registra 23 gol fatti e 1 subito, e sono dieci gli uomini della squadra della capitale andati a segno, un confronto che vede gli uomini di Garcia nettamente superiori. Anche la difesa è da record, subire una sola rete nelle prime dieci giornate era capitato ad appena due squadre, Cagliari e Inter, incredibilmente nella stagione '66-'67. Per quanto riguarda il portiere De Sanctis dovrà ancora sudare un bel pò, l'imbattibilità più duratura nella storia giallorossa appartiene a Ivan Pelizzoli nella stagione 2003-2004 con 774 minuti, ad oggi il Pirata è a quota 591. Siamo all'inizio, il traguardo è lontano, ma questa Roma sarà l'incubo di molte compagini.