In questi giorni i tifosi dell'Atalanta hanno temuto che Giacomo Bonaventura potesse lasciare Bergamo. Le ultime stagioni con la maglia nerazzurra hanno attirato su di lui l'interesse di numerosi club italiani di prima fascia: Napoli, Juventus e da ultimo anche il Milan. I rossoneri, vista la difficoltà di arrivare a Ljajic con annesso incidente diplomatico scoppiato tra Galliani e la Fiorentina, avevano fatto un pensiero proprio su Bonaventura che per caratteristiche sarebbe un rincalzo ideale al serbo. Su questo sfondo L'Eco di Bergamo nei giorni scorsi aveva ipotizzato che l'agente del calciatore Giocondo Martorelli, di fronte a così tante richieste importanti, potesse spingere presso la società per ottenere la cessione del proprio assistito.

Intervistato dal portale calcistico Tuttomercatoweb, Martorelli ha completamente smentito questa voce: "Non c'è nulla di vero, non capisco su quale base il giornale possa aver fatto affermazioni simili. Percassi e Marino mi conoscono e sanno che su questa storia abbiamo scelto, da un mese a questa parte, la via del silenzio. Il nostro comportamento è sempre stato improntato alla massima trasparenza circa la nostra volontà di proseguire il rapporto con l'Atalanta. Dopo quanto accaduto non rilascerò più dichiarazioni all'Eco di Bergamo, essendomi stati attribuiti pensieri che esulano completamente dalla mia volontà".

Una precisazione che spazza via definitivamente ogni dubbio circa la permanenza di Bonaventura a Bergamo, come già aveva specificato più volte Pierpaolo Marino: l'intenzione dell'Atalanta è sempre stata quella di trattenere il giocatore per un'altra stagione, dandogli modo di trovare la definitiva consacrazione e aumentare così il suo valore in vista della prossima estate.