ROMA - A differenza di quanto si preannunciava, Sabatini sta lavorando a comporre il nuovo organico della Roma 2013/2014. Il lavoro non è semplice, visto gli ultimi trascorsi di mercato da quando gli americani presiedono la direzione generale della società. Dopo la cessione di Marquinhos, notizia che i tifosi giallorossi manderanno giù a fatica, ora ci sono altri 35 milioni di euro che potranno essere usati per rifondare l'apparato romanista.
PORTIERE - Tanti nomi, tante idee, ma un'unica strada finalmente imboccata. Dopo il toto-allenatore, la Roma stava vivendo il toto-portiere: l'addio di Stekelenburg e Goicoechea infatti aveva messo in prima posizione la ricerca di un estremo difensore di esperienza. Da Julio Cesar a Viviano, la scelta infine è ricaduta su Morgan De Sanctis: il suo ciclo con il Napoli infatti è giunto al termine. Nonostante la società di De Laurentiis voleva privarsi del portiere solo ad ufficialità fatta del brasialiano Julio Cesar, il Napoli ha dato la buona uscita per la cessione del numero uno azzurro. Ma, c'è sempre un ma: anche se il portiere della nazionale brasiliana non andrà al Napoli, la società azzurra vuole aspettare l'arrivo di Reina per ufficializzare il trasferimento di Morgan. "Se torno a Napoli? Dipende, se vinco con la Roma non ci posso tornare, altrimenti mi fermo volentieri" scherza il portiere abruzzese, ancora in ritiro con la squadra azzurra. Scartate quindi definitivamente le opzioni Viviano e Sorrentino, che poco accontentavano i sogni dei tifosi.
DIFESA - Per la difesa non ci sono grosse novità. Nonostante la cessione di Marquinhos, la Roma trova almeno su carta sicurezza in un reparto scricchiolante. Da notare giusto l'impego di Jedvaj anche come centrocampista, che potrebbe indurre Sabatini a tornare sul mercato per la ricerca di un difensore centrale.
CENTROCAMPO - De Rossi e Pjanic. Due nomi che rimbalzano per tutta Europa e che fanno stare i tifosi non proprio in tranquillità. Se si parla del bosniaco, Roma è divisa: c'è chi lo terrebbe con sè, chi lo vedrebbe volentieri fuori da Trigoria. Ma a conti fatti, nonostante offerte da vari club d'Europa, Miralem Pjanic è un giocatore della Roma e intende esserlo anche per la prossima stagione. Non si può dire la stessa cosa per "Capitan Futuro". Le virgolette non sono messe a caso, in quanto il futuro del centrocampista di Ostia è appeso ad un filo. La destinazione sarebbe sempre il Chelsea, ma la vicenda è ancora avvolta nel mistero. Infine ha fatto discutere la scelta di assegnare il numero 6 a Strootman: maglia storica di Aldair, molti tifosi non avrebbero gradito la scelta della società, rea ancora una volta di pensare al marketing, piuttosto che alla storia del club.
ATTACCO - Caso Osvaldo: Zenit, Southampton e Liverpool insistono per l'acquisto dell'italoargentino. Ma le cose potrebbero cambiare. Il gesto di Totti nell'amichevole contro il Bursaspor (il capitano ha fatto battere il rigore ad Osvaldo) potrebbe infatti far cambiare le sorti del destino. "Anche se questo gol non conta, per me vale tanto x il tuo gesto ! Grazie amico mio! Grazie IMMENSO CAPITANO!" ha postato su Twitter l'italoargentino. Una dichiarazione d'affetto da parte di Osvaldo che potrebbe incidere sulla sua scelta di andarsene o meno da Roma. Però Sabatini cerca ancora soluzioni in avanti. Abbandonata la pista Bueno (il Nacional Montevideo ha rifiutato il prestito dopo il mancato pagamento della valorizzazione di Nico Lopez), il ds giallorosso è a Londra per chiudere la trattativa Gervinho. L'unico neo è il valore d'acquisto del giocatore: 8 milioni per l'Arsenal, 6 per la Roma.
BALDISSONI - L'elemento B. Da Baldini a Baldissoni, la Roma cambia forma anche in piano dirigenziale, come si può leggere dal breve comunicato della società: "A.S. Roma S.p.A. rende noto che a decorrere dalla data odierna l'Avvocato Mauro Baldissoni ha assunto l'incarico di Direttore Generale della Società".