ROMA - Oltre alle dichiarazioni di Totti ("Ne ho indossate tante di maglie della Roma, questa è l'ultima..."), che suonano come una campana nei confronti della dirigenza per il rinnovo del suo contratto, la giornata di oggi ha sancito ancora una volta l'inizio della stagione 2013/2014 della Roma targata Garcia. In questa giornata di calma piatta, i giocatori giallorossi (tra cui anche Osvaldo) hanno sfilato per mostrare la nuova casacca romanista. Un sottile ritorno alla maglia vecchio stampo, un richiamo alla nascita dell'As Roma nel 1927. Si cerca di cambiare, tornando al passato. Si cerca di far emergere, attraverso la passione per questa squadra, la voglia dei giocatori di tornare a vincere. "La maglia è una cosa molto importante, questa è unica. Vinceremo con questa maglia" ha confermato Garcia durante la presentazione. Una maglia ancora senza sponsor in quanto, a detta della società, dopo la Wind, si cerca un partner commerciale di elevata caratura. Ma soldi a parte, la "polo" giallorossa non ha trovato le stesse critiche uscite fuori per lo stemma. Ancora però sono molte le voci che guardano male il cambiamento che la società sta effettuando: lo stemma e le maglie, simbolo della squadra stessa, sono sempre argomenti delicati per una società sportiva. Bisogna vedere se l'effetto di questi cambiamenti gioverà all'ambiente.
 
 
MERCATO - Mentre al Bernardini vengono presentate la maglie, Sabatini continua il lavoro di mercato. La priorità è sempre quella di far cassa. La cessione di Osvaldo in primis chiede una soluzione veloce: è derby tra le squadre di Manchester per l'acquisto del cartellino dell'italoargentino, ma ora si è fatto sotto anche lo Zenit di Spalletti: 17 milioni di euro sono i soldi chiesti dalla società romanista, i club si muovono sul tetto dei 15. Se il numero 9 non dovesse immediatamente partire, l'altra pedina sacrificabile è Marquinhos: sul giovane talento c'è sempre il Barcellona, ma è l'agente del giocatore a bloccare ogni trattativa: "E' un giocatore della Roma, ha un contratto di quattro anni e rimarrà alla Roma. Non ci sono novità. Non ci sono trattative in corso. La società ha rimandato al mittente qualsiasi offerta e non ci ha mai autorizzato a parlare con altre squadre. Non ci sono trattative". Dunque si pensa al terzo giocatore in via d'uscita: il futuro di De Rossi ancora non è scritto, ma il Chelsea è sempre in agguato. Appena si farà cassa, la Roma potrà chiudere per Strootman e non solo. La questione portiere è più viva che mai, con De Sanctis preferito come primo portiere e uno tra Viviano e Sorrentino a fare da secondo. Da poche ore però è uscita l'indiscrezione di un interessamento per Stéphane Ruffier, estremo difensore del Saint-Étienne. Dalla sua ci sarebbe la giovane età rispetto ai primi tre (solo 26 anni). Per la difesa si pensa ancora a Maicon, mentre Gervinho non è stato convocato per il ritiro dell'Arsenal. L'assalto di Sabatini ha trovato il momento giusto.