ROMA - "Sono un ambizioso, lavoreremo duro. Non ho paura di niente e sono qui per vincere con una squadra che si diverta giocando e faccia divertire i tifosi". Si presenta così Rudi Garcia ai tifori romanisti. Il neo tecnico ha subito posto le basi per la sua Roma futura, affermando di voler tornare a vincere il prima possibile ma che non sarà facile.
"Dobbiamo tornare in Europa, il campionato è una maratona lunga. Abbiamo una rosa di qualità che andrà sicuramente migliorata". Ma prima di parlare del mercato, Garcia si sofferma sull'ambiente di Trigoria e sul gioco che presenterà l'ex Lille." La cosa importante" afferma Rudi "non è essere la prima scelta di una squadra, ma imporsi come allenatore. Sono in contatto con la Roma da due anni, sono orgoglioso di essere qui. La mia filosofia di gioco non cambierà, se si gioca bene ci sono più possibilità di vincere una partita. Per vincere bisogna segnare un gol in più dell'avversario sempre stando attenti alla fase difensiva. L'importante è che la Roma abbia un'anima, uno spirito collettivo. La squadra ha una storia e lavora bene da diversi anni. Abbiamo la fortuna di avere una proprietà molto ambiziosa, così come il suo allenatore. Sto lavorando sulla composizione del mio staff tecnico. Ci saranno preparatori italiani e francesi che lavoreranno bene insieme Le regole? Certo che le metterò, per lavorare in gruppo ci devono essere".
Ma il nuovo tecnico avrà di fronte anche il compito di gestire personalità importanti, come Totti e De Rossi: "Ci vogliono giocatori di talento e per fortuna la Roma ce li ha. Totti avrà un ruolo importante dentro e fuori dal campo. De Rossi è un giocatore della nazionale e non vedo l'ora di conoscerlo come di conoscere gli altri. Può giocare in tanti ruoli, datemi solo un po' di tempo".
Infine pillole di calciomercato: "Dobbiamo tornare in Europa, il campionato è una maratona lunga. Abbiamo una rosa di qualità che andrà sicuramente migliorata. Osvaldo? Stiamo lavorando con Sabatini sulla squadra della prossima stagione. Una grande squadra deve avere un grande portiere. Sabatini troverà un portiere efficace. Nessuno verrà comprato senza il mio assenso".
JEDVAJ - A sorpresa, Sabatini ha portato a Roma il primo colpo di mercato: il diciassettenne Tin Jedvaj, croato, difensore centrale della Dinamo Zagabria. Con alte probabilità sostituirà Romagnoli, il quale sarà ceduto in prestito ad uno dei club di Serie B.