A Roma si spera che sia arrivato il tempo di cambiare. La società americana ha sbagliato per la seconda volta: dopo l'anno di Luis Enrique, la squadra allenata prima da Zeman e poi da Andreazzoli non ha trovato una sua identità. Ora la Roma è quinta, ma la rosa dei giallorossi potrebbe e dovrebbe ambire ad altre posizioni di classifica. Si pensa quindi a cambiare, ancora, per la terza volta e per il terzo anno consecutivo.

 
ALLENATORE - Con grandissime probabilità Andreazzoli non sarà l'allenatore della Roma nella prossima stagione. Da settimane ormai si parla dell'interessamento della dirigenza giallorossa nei confronti di Massimiliano Allegri. All'attuale tecnico del Milan, infatti, Baldini avrebbe già offerto un contratto da due milioni e mezzo a stagione. Ma è lo stesso allenatore a ironizzare sulla situazione: "Il mio futuro? Quando non se ne parlava ho fatto due sconfitte e un pareggio, per cui spero che se ne continui a parlare perché sembra porti bene". C'è da sottolineare, però, l'appoggio dei tifosi rossoneri nei confronti del mister: a San Siro infatti è andato in scena uno striscione dove si chiedeva maggiore rispetto per il tecnico. "Ringrazio i tifosi per lo striscione" ha commentato Allegri "credo che sappiano cosa ho fatto in questi tre anni di Milan". Amore dei tifosi del Milan per il loro tecnico dunque. Ma in questa storia intricata a decidere saranno Berlusconi e Galliani. Con Mazzarri e De Laurentis che sembrano ormai sulla pista di una sana riappacificazione, Allegri sembra essere l'uomo giusto per la piazza romana: esperienza nelle coppe, scudetto con il Milan e un curriculum che parla da sè. Se l'affare però dovesse saltare, in alternativa si pensa a Pioli
 
 
ILICIC - Altro nome caldo per la sessione di calciomercato estiva è quello di Josip Ilicic (25 anni). Zamparini l'ha promesso alla Roma: "Mi ha chiamato Sabatini, mi ha chiesto il giocatore, gli ho detto che ne riparleremo a fine campionato". Ma la società capitolina non sarà l'unica a proporsi per l'attaccante del Palermo: Dinamo Kiev, Zenit e Fiorentina infatti stanno lavorando una contropartita per portarsi a casa il gioiello sloveno. La dirigenza ucraina era già pronta a prenderlo a gennaio, ma il giocatore stesso rifiutò; mentre Spalletti sta pressando la società russa per il cartellino del rosanero, i viola hanno inviato Padrè per sondare il terreno. Zamparini non accetta contropartite con giocatori, ma solo soldi: la base d'asta è di 10 milioni di euro. Bisogna aggiungere però che  il futuro del Palermo è ancora incerto: la squadra infatti sta lottando per rimanere in Serie A e ancora la società non può muoversi, non potendo al momento preparare gli obiettivi per la prossima stagione. 
 
MARQUINHOS - Qualche giorno fa si parlava di un interessamento del Barcellona per il talento brasiliano Marquinhos: la sua stagione a Roma ha attirato gli occhi della società catalana, disposta a sborsare per Marcos una cifra pari a 20 milioni. La società capitolina però è fiscale su questo fatto: si parte da una base di 30 milioni o il giocatore rimarrà a Roma.