La stagione 2012/2013 di Serie A è al capolinea. E' già tempo di bilanci per la Roma targata Zeman/Andreazzoli. Altra stagione altalenante, società un pò assente, organizzazione della squadra un pò scialba e obiettivi non ben chiari. La seconda stagione avara di risultati e di dubbia caratura però può ancora essere salvata: in ballo ci sono il posto in Europa League in campionato e la finale di Coppa Italia con la Lazio. Ma intanto le squadre europee aprono i portafogli per alcuni dei talenti giallorossi.
PJANIC - Una stagione non brillantissima, ma il centrocampista bosniaco ha dimostrato segni di crescita in un ambiente difficile come quello di Roma. Dopo gli iniziali problemi con Zeman, Andreazzoli punta molto su di lui. "Ha riunito il gruppo" dichiara Pjanic sul suo mister "prima c'era un ambiente un po' strano. Il mister ha lavorato tanto, ha ridato fiducia a tutti noi, ci crede, ha sempre creduto in noi e ci dà forza per finire bene la stagione". Il centrocampista bosniaco parla inoltre della sua seconda stagione alla Roma: "Quest'anno ho fatto un po' di tutto, mi sento bene quando giochiamo a 2 davanti alla difesa, mi devo abituare rispetto al sistema di gioco, ma se devo scegliere un ruolo scelgo assolutamente questo". Infine spiega le sue intenzioni per il futuro: "Mi sono sempre sentito bene e voglio continuare con questa squadra. Qui mi trovo molto bene. E' vero che fino ad ora non abbiamo avuto i risultati che ci aspettavamo, ma c'è un gran futuro e una società stabile che costruirà qualcosa di grande".
Pjanic: Qui mi trovo molto bene, stiamo costruendo qualcosa di grande!
MARQUINHOS - Prelevato dal Corinthians, il giovane 18enne è senza dubbio uno dei migliori acquisti della Roma targata Sabatini: e molti club d'Europa, su tutti il Barcellona, lo vorrebbero come centrale difensivo. Una stagione da coronare per il brasiliano che parla della sua decisione di lasciare la madre patria per approdare alla corte dell'AS Roma: "A Roma sto benissimo, sto vivendo un periodo meraviglioso. Lasciare il Corinthians è stata una delle decisioni più difficili della mia vita, ma non mi pento: qui c'è un ottimo progetto. Non sapevo come sarebbe andata, ma ora posso dire di non essermi sbagliato". Però parlavamo di Barcellona: la società blaugrana infatti ha notato le doti tecniche del giovane difensore. "Ma io non so niente" smentisce Marquinhos "Se è arrivata l'offerta, è arrivata al club o al mio agente. Io queste cose le so solo al momento della firma. Il futuro? Non si possono mai chiudere le porte, non sappiamo cosa succederà domani. Ora penso solo alla Roma, a chiudere bene la stagione qui. Lascio tutto a mio padre e al mio agente anche per non pensare troppo al denaro".
Marquinhos: il futuro? Non chiudo le porte a nulla
PANCHINA - Ormai da due anni è un tema caldo dalle parti di Trigoria. Luis Enrique, Zeman, Andreazzoli. In due anni, questi tre nomi hanno cercato di dare il cambiamento alla roma americanizzata che ad oggi non è stato tangibile. Vuoi per una società particolarmente assente, vuoi per dei giocatori svogliati, non abituati ad un campionato come quello di Serie A, la situazione degli ultimi periodi hanno visto la Roma abbassare le sue pretese. Il pareggio con il Pescara ha mostrato una squadra senza carattere, forse stanca nelle gambe, ma piena di gente svogliata. Prima di partire da qui, però, la società sta lavorando per portare a Roma un condottiero che dia una scossa all'ambiente. Andreazzoli ritornerà probabilmente a ricoprire il ruolo di vice. Il nome più caldo per la prossima stagione è quello di Allegri: nonostante le smentite della società milanese, Baldini sembra aver pronto un contratto di 3 milioni all'anno e la volontà per il tecnino livornese di mantenere in casa giallorossa nomi della caratura di De Rossi, Pjanic e Marquinho. Si è parlato anche di Blanc e Pellegrino qualche tempo fa, ma subito queste voci sono state smentite.