Da Maggio a Settembre, con un Mondiale vinto non da protagonista, Giroud ritrova il gol con la maglia della Francia dopo dieci gare e regala il primo successo in Nations League. Il gol dell'attaccante del Chelsea è decisivo nel 2-1 finale dello Stade de France contro l'Olanda, che accoglie per la prima volta les Bleus dopo la vittoria al Mondiale: ad aprire le danze è stato Mbappé nel primo tempo, gol pareggiato poi dagli Orange con Babel nella ripresa. La vittoria è, appunto, firmata da Giroud che fa sorridere Deschamps e fa volare la sua nazionale in testa al girone.

LE FORMAZIONI

Per quanto riguarda il discorso formazioni, Deschamps sceglie lo schieramento che ha portato la vittoria del Mondiale, fatta eccezione per Areola che gioca titolare al posto dell'infortunato Lloris. Koeman sceglie un 3-4-3 camaleontico, con Tete a centrocampo ma capace di di scalare anche da terzino. Davanti guidano l'attacco Promes, Depay e Wijnaldum.

LA PARTITA

Neanche il tempo di entrare in campo che l'Olanda viene folgorata dalla velocità e dal talento di Mbappé: la Francia prova a colpire in contropiede con il suo numero dieci ma Cilessen chiude sul primo palo. Les Bleus dominano il possesso nelle prime fasi della gara e al 10' vanno vicini al vantaggio ancora con Mbappé: da zona defilata Griezmann pesca il taglio dell'attaccante del PSG che non ci crede e calcia debolmente tra le braccia di Cilessen. I campioni del mondo continuano a spingere e al 14' trovano il vantaggio: errore di Promes che sbaglia il retropassaggio, palla a Matuidi il quale trova Mbappé che alla terza occasione mette dentro il pallone dell'1-0 a porta sguarnita. L'Olanda non reagisce e continua a restare schiacciata nella propria metà campo, rischiando tanto sulle imbucate francesi: al 19' palla fenomenale di Griezmann per Lucas Hernandez che in spaccata non trova lo specchio della porta.

Gli Orange raramente riescono a ripartire, causa forte spinta francese che però si allenta poco dopo la mezz'ora e permette l'escursione offensiva a Wijnaldum: il centrocampista del Liverpool salta secco Pavard che poi lo stende in area ma per Mallenco non c'è nulla. Situazione analoga anche dall'altra parte al 40': schema su punizione con Mbappé che si inserisce e va giù sull'uscita di Cilessen, ma anche in questo caso Mallenco lascia correre. In finale di tempo si fa vedere per la prima volta anche Giroud, fuori dal gioco francese per tutto il primo tempo: palla lunga per il nove blu che prova la girata di testa ma non riesce ad imprimere precisione al pallone.

Avvio di secondo tempo più blando per la Francia che, forte del vantaggio, rientra in campo gestendo il risultato mantenendo comunque il possesso del pallone con l'Olanda sempre molto bassa a coprire la porta di Cilessen. Ma come nel primo tempo, l'occasione dell'Olanda arriva con Wijnaldum che a tu per tu con Areola incrocia troppo. Brivido che al 67' si trasforma in gol: Tete fugge a destra, mette in mezzo un bel pallone per Babel che di tibia trafigge Areola e ammutolisce lo Stade de France, dopo un lungo dominio dei padroni di casa. E gli Orange, sulle ali dell'entusiasmo, va anche vicina al sorpasso: Depay punta la difesa e calcia ma trova l'esterno della rete. Ma nel momento più difficile per la Francia a salire in cattedra è Giroud che si sblocca dopo dieci partite con una girata di sinistro stupenda ad anticipare van Dijk, sul cross perfetto di Mendy, facendo 2-1. Dopo il gol del nuovo vantaggio, Deschamps inserisce Nzonzi decidendo così di difendere il risultato, e così è: l'Olanda non riesce più a rendersi pericolosa e la Francia si porta a casa la prima vittoria, dopo il pareggio contro la Germania, battendo gli Orange.