La sconfitta della Germania campione del mondo in carica contro il Messico è stata la più grande sorpresa di questa prima giornata di Russia 2018 e rischia di compromettere il cammino della squadra di Löw nella competizione. Lo zero in classifica pesa e non poco, ma quello che più preoccupa è lo stato di forma dei teutonici, apparsi fuori fase, con gli ingranaggi arrugginiti e una sintonia di squadra che sembra essersi spezzata.
Il centrocampo è apparso inesistente, la difesa lasciata troppo scoperta ha sofferto maledettamente le ripartenze messicane e l'attacco, con Özil più spento del solito non ha mai trovato il modo di far male alla retroguardia della Tri. I due principali imputati però sono Julian Draxler e Sami Khedira. Entrambi hanno ampiamente deluso le aspettative e per l'esterno del Paris Saint Germain pesa anche la preferenza espressa dal commissario tecnico tedesco in suo favore piuttosto che di Sanè. La pessima prestazione dell'ex Schalke, risultato essere il peggiore in campo, gli costerà quasi sicuramente il posto nel match contro la Svezia a favore di Marco Reus, giocatore più decisivo del compagno ed anche maggiormente abituato a caricarsi una squadra sulle proprie spalle, oltre che più funzionale al gioco tedesco grazie alla capacità di trovare sempre lo spazio alle spalle della difesa.
Per quanto riguarda Khedira, il giocatore della Juventus è vittima di un fraintendimento tattico. Ormai da tempo non è più quel giocatore in grado di reggere una mediana a due, non è un caso infatti che Allegri sia passato al centrocampo a tre, e non può esserlo nemmeno nella Germania. Al fianco di Kroos è apparso in estrema difficoltà trovandosi sempre fuori posizione lasciando scoperta la propria zona di campo. Per questo motivo Löw dovrebbe lasciarlo fuori nel match di sabato sera inserendo Gündoğan, giocatore più atletico dello juventino e più propenso a giocare in una mediana a due.