Che ad Antonio Conte non piaccia il comportamento della dirigenza del Chelsea, è un dato di fatto – sentimento reciproco, per altro -; che il tecnico non perda occasione per rimarcarlo, pure. Nell’immediata vigilia del big match contro il Manchester City, il manager leccese spiega quale sia la differenza fra Blues e Citizens in questo momento: “Quando ti impegni e c'è sintonia tra tecnico e società, puoi lavorare nelle migliori condizioni, consapevole di poter spendere anche molti soldi. Quando unisci i punti, ovvero un buon tecnico, soldi da spendere e ambizioni, questo è il risultato”, lanciando poi una frecciata alla sua società: “Non posso parlare io di ambizioni. È la società che deve dimostrare di avere ambizioni, non l'allenatore. L'allenatore deve lavorare sodo tutti i giorni, ma è il club che deve capire quali sono i traguardi ragionevoli”.

Dunque, situazione non idilliaca tra tecnico e club, che fa il paio con l’ultima intervista di Thibaut Courtois in cui il portiere ha sollevato dei dubbi riguardo alla decisione di Conte di sostituire Hazard durante la partita contro il Manchester United. Per quanto riguarda l’aspetto del campo invece, l’ex allenatore della Juventus non potrà ancora contare su Bakayoko e David Luiz, entrambi alle prese con infortuni di natura traumatica, mentre per Ross Barkley è giunto il momento del rientro e verrà convocato per la trasferta all’Etihad, con la possibilità di scendere in campo dopo oltre un mese di stop.

Per il resto, non dovrebbero esserci grossi dubbi sull’undici titolare da opporre al City: canonico 3-4-3, con Azpilicueta, Christensen e Rudiger davanti a Courtois; in mediana l’unico dubbio è su chi affiancherà Kantè, con Cesc Fabregas favorito su Drinkwater, mentre sugli esterni agiranno Moses e Marcos Alonso. Infine, capitolo attacco: Morata ha ancora una volta deluso contro lo United, senza creare pericoli e collezionando il nono cartellino giallo della sua Premier League – al prossimo scatterà la squalifica di due giornate – e quindi tornerà a sedersi in panchina, con Eden Hazard nel ruolo di prima punta e Willian e Pedro alle sue spalle.

Probabile formazione (3-4-3):