Diciottesima giornata, impegno esterno per il PSG. Il Paris, al comando con margine, affronta il Rennes, dopo la fermata infrasettimanale di Coppa. Quattro gol allo Strasburgo, successo rotondo per archiviare in via definitiva la prima flessione di stagione. Emery deve monitorare la condizione psico-fisica dei suoi. Tonfo in Baviera, primo KO in Ligue 1, nulla di trascendentale, ma un piccolo campanello d'allarme a smorzare l'entusiasmo - forse eccessivo - di inizio anno. L'equilibrio interno è labile, piccoli fuochi crescono nello spogliatoio e l'ex Siviglia deve gestire stelle di prima grandezza senza esporsi eccessivamente. Nel recente turno di campionato, 3-1 al Lille, 6 le lunghezze sul Monaco - secondo. 

Torna Neymar, il brasiliano si prende maglia da titolare e leadership nel settore offensivo. Tridente di gala, con Cavani in posizione centrale e Mbappé sull'out di destra. In mediana, più di un dubbio, perché Rabiot e Motta non sono al meglio. Possibile quindi un pacchetto a tre con Verratti in regia e Draxler e Pastore da mezzali. Due giocatori di tecnica superiore, chiamati però a un lavoro di taglia e cuci. Manca un vero interditore, il rischio è di pagare la "scarsità" in mediana in partite di alto profilo. Qualche interrogativo vige anche dietro, T.Silva non è della partita. Marquinhos dirige il reparto, Kimpembe trova spazio. Da valutare l'impiego di Dani Alves. Out Kurzawa, tocca a Meunier e Berchiche? 

I convocati 

Il Rennes si trova in sesta posizione, una classifica ricostruita grazie a un rendimento eccellente nell'ultimo mese. 1-1 con il Metz, quarto risultato utile consecutivo - prima tre successi. Lamouchi ospita il PSG nel fortino di casa, attesa e ripartenza per sfruttare eventuali aperture del fronte ospite. 4-2-3-1, con Bourigeaud e Maouassa sull'esterno. I due devono supportare Khazri e al contempo fornire aiuto a André e Siliki. Gourcuff agisce sulla trequarti. Mexer e Gelin oscurano la porta di Koubek, i laterali bassi sono Traoré e Zeffane.  

Fischio d'inizio alle 17.