La stagione sta andando a gonfie vele a suon di goleade e spettacolo sia in campionato che in Champions League, ma la dirigenza sta già pensando all’anno prossimo e ragiona su chi potrà guidare la squadra dalla panchina. Secondo il quotidiano francese Le Parisien, il Paris Saint-Germain avrebbe avviato i primi contatti per ingaggiare Antonio Conte.
Il contratto di Unai Emery, l’attuale tecnico dei parigini, scade il 30 giugno del 2018 – anche se una clausola permetterebbe al basco di rinnovare automaticamente per una ulteriore stagione in caso di qualificazione alle semifinali di Champions League – mentre quello del manager leccese con il Chelsea ha una durata fino al 2019. La situazione a Londra però è tutt’altro che rosea: la vittoria sul Manchester United di domenica scorsa ha calmato le agitatissime acque della vigilia, dando un po’ di respiro all’ambiente Blue. Conte non ha mai neanche provato a nascondere i malumori nati per le diverse visioni con la società londinese, cosa che non piace per niente al patron Roman Abramovich. A Parigi apprezzano particolarmente le doti tattiche e caratteriali dell’ex centrocampista ed allenatore della Juventus e sicuramente fa parte della shortlist dei dirigenti del PSG comprendente i nomi dei possibili successori, ma il club per ora smentisce, specificando che “La ricerca di un nuovo allenatore non è un argomento caldo”.
Comunque, Emery non è riuscito a farsi amare da quando è arrivato nella capitale francese: le due Supercoppe nazionali, la Coppa di Lega e la Coppa di Francia non sono bastate a rimediare al secondo posto in Ligue 1 alle spalle del Monaco e soprattutto alla clamorosa figuraccia subita per mano del Barcellona nella gara di ritorno degli ottavi di Champions al Camp Nou, quel 6-1 che ha ribaltato il 4-0 dell’andata e ha defenestrato il club parigino dalla competizione europea. Quest’anno, con il mercato estivo faraonico, l’obiettivo minimo è la conquista del trono in patria ed entrare nella top 4 in Europa, ma le voci che si rincorrono su uno spogliatoio che somiglia ad una polveriera – per ultimo, si vocifera di un Neymar ai ferri corti proprio con Emery – fanno pensare che al Parco dei Principi abbiano bisogno di un uomo di polso. Un po’ tipo Antonio Conte.