Non bastano i 222 milioni spesi per acquistare Neymar dal Barcellona e nemmeno i 180 che sarebbe disposto a pagare – secondo le ultime voci – al Monaco per avere Kylian Mbappè. Il Paris Saint-Germain guarda di nuovo verso la Spagna, qualche km più ad ovest rispetto alla capitale catalana, alla ricerca di un nuovo portiere: il nuovo obiettivo, come riporta il portale iberico Cadena COPE, è Jan Oblak, estremo difensore dell’Atletico Madrid.
Nel contratto dello sloveno classe 1993 è inserita una clausola di risoluzione pari a 100 milioni di euro e l’accordo ha una scadenza a lungo termine, fissata per il 30 giugno del 2021. Tutti questi elementi rappresenterebbero un ostacolo per qualsiasi club, ma il PSG ha dimostrato con l’affare Neymar che – almeno dal punto di vista economico – sembra essere quasi onnipotente e dunque i Colchoneròs stanno pensando ad una contromossa per tutelarsi: già da tempo la società ed Oblak sono in trattativa per il rinnovo e l’idea dei rojiblancos è quella di alzare la clausola fino a 200 milioni. Sempre secondo Cadena COPE il presidente dei parigini Nasser Al Khelaifi avrebbe in programma un viaggio a Madrid per discutere in prima persona del possibile ingaggio del portiere, con la volontà di inserire come contropartita tecnica un giocatore, in modo da abbassare parzialmente la parte cash: questo calciatore è stato individuato in Javier Pastore.
Il numero uno qatariota ha incontrato l’agente dell’argentino, Marcelo Simonian, segno che l’ex Palermo non è considerato totalmente intoccabile – ha anche dovuto cedere la sua maglia numero 10 a Neymar -; il problema però è che l’Atletico Madrid non può tesserare altri giocatori prima di gennaio per via del blocco imposto dalla FIFA e dunque il trequartista non potrebbe giocare fino a quel momento; in più, Diego Simeone resterebbe senza il suo miglior portiere, dovendosi affidare a Moyà fino alla riapertura del mercato di riparazione.
I margini per una trattativa sono molto stretti e viste le remore avute dalla federazione spagnola nell’accettare il trasferimento di Neymar è ipotizzabile che un altro acquisto di queste dimensione potrebbe creare un vero caso diplomatico, senza contare che la UEFA e la FIFA potrebbero - finalmente – porre una sorta di veto.