Buona la prima, non senza qualche sofferenza, per il Monaco nella nuova stagione di Ligue 1 2017/18. I Campioni in carica inaugurano l'annata della massima divisione francese battendo in casa un ostico Tolosa per 3-2, dopo essere andati due volte in svantaggio. Buone risposte dalle novità, ma le reti portano le firme dei soliti noti: Jemerson, Falcao, Glik. Nota stonata nella serata della squadra del Principato è l'uscita anticipata - e zoppicante - dal campo di Mbappé, causa un colpo al ginocchio da valutare. Non bastano ad un ottimo Tolosa i gol da applausi di Machach e di un ispirato Delort.
Le scelte - Jardim riparte dalle certezze, dal suo 4-4-2, colmando i tre buchi lasciati da Mendy, Bernardo Silva e Bakayoko rispettivamente con Jorge, Rony Lopes e Joao Moutinho, tutte soluzioni interne; il nuovo acquisto Tielemans si accomoda in panchina, insieme a Diakhaby, ex Rennes, e Benaglio (vice Subasic). Gli ospiti rispondono con un solo acquisto estivo nell'undici, Corentin Jean, comprato proprio dal Monaco. Dupraz per il resto propone poche sorprese, ma lancia Machach, rientrato dal prestito al Marsiglia, in mezzo al campo. Assenti Diop e Toivonen.
Pronti-via ed i campioni di Francia in carica provano subito a girare dalla loro la partita, ma si fanno beffare da una palla inattiva gestita in modo egregio dal Tolosa. Corner battuto al limite dell'area, dove Delort attrae la difesa, ma col colpo di petto al volo la taglia fuori tutta permettendo a Machach, al centro dell'area, di girare in porta sul palo lontano il pallone dello 0-1.
Senza forzare troppo i ritmi, il Monaco cerca il gol del pareggio creando il primo serio pericolo - dopo un rigore chiesto da Falcao - con Mbappé, scatto a destra innescato da Rony Lopes e botta sul primo palo parata coi piedi dall'ottimo Lafont. Cinque minuti dopo anche El Tigre prova ad emulare il compagno di reparto attaccando la stessa zona di campo e appoggiando proprio per il classe 1998, meglio piazzato per concludere a porta sguarnita: è un recupero miracoloso di Yago a impedire il pari.
Nonostante la crescente supponenza nell'attacco dei biancorossi e la grinta profusa dalla retroguardia del Tolosa, il Monaco riesce ad arrivare al pareggio, sfruttando anch'egli un calcio piazzato: Moutinho disegna la traiettoria perfetta per la testa di Jemerson, che salta in anticipo sul primo palo e gira sul secondo. Match di nuovo in equilibrio al 28', ma ospiti che tornano a premere, soprattutto in contropiede: il difensore brasiliano autore del gol dell'1-1 deve prodigarsi in un salvataggio provvidenziale su un carichissimo Machach, mentre nel finale Jean spinge tutto solo in ripartenza dalla sinistra e cerca un pallonetto smanacciato da Subasic. L'ultima fiammata per gli uomini del Principato è invece di Rony Lopes, attivissimo sulla destra: dribbling e tiro-cross basso, Lafont se la cava anche con un rimpallo ostico.
Il portierino classe 1999 è protagonista anche in avvio di ripresa, chiamato a deviare in angolo una punizione dai venticinque metri di Lemar. Parata che vale doppio, perché al 53' i suoi tornano avanti, sfruttando un errore in appoggio di Sidibé che libera la corsa di Durmaz, il quale trova Delort al limite dell'area: destro chirurgico del numero 10, all'angolino basso.
Jardim cambia, inserisce un centravanti come Carrillo e passa al 4-3-3, ma ci pensa Falcao ad incornare il 2-2 - cinque minuti esatti dopo il secondo svantaggio della gara - su cross di Jorge ispirato da Mbappé, di tacco.
La rimonta si completa a venti dal termine, con un Tolosa nettamente in calo ed un Monaco in risalita: ispira di nuovo Joao Moutinho con una punizione deliziosa dalla trequarti che spiove in area e rimbalza dentro la porta, aggiustata da un'impercettibile deviazione di Glik.
Nel quarto d'ora finale, oltre ai brividi per l'uscita di Mbappé, acciaccato dopo un colpo al ginocchio, c'è spazio solo per le passerelle dei nuovi acquisti Tielemans da una parte e Sanogo dall'altra. Quest'ultimo ci prova timidamente, trovando sul suo destro a giro il corpo di Glik, che blinda i primi tre punti per il Monaco. Lemar da punizione rischia di chiuderla, ma spedisce alto di poco. Serve il triplice fischio di Turpin per tirare un sospiro di sollievo al Louis II: i Campioni di Francia vincono 3-2 (il quarto lo sventa Lafont con un miracolo su Carrillo) e ricominciano col piede giusto.