L'avventura di Klaas-Jan Huntelaar con la maglia dello Schalke 04 è giunta al capolinea. L'olandese ha già comunicato alla società di Gelsenkirchen di non voler prolungare il suo contratto e, di conseguenza, ha espresso la volontà di ritornare in Olanda per vestire la maglia dell'Ajax, club che lo riaccoglierebbe a braccia aperte. Il motivo dell'addio è strettamente legato allo scarso minutaggio registrato quest'anno e, come dichiarato dal diretto interessato, non ci sono più i presupposti per andare avanti.

"Il modo in cui stanno andando le cose non sono soddisfacenti, ho il contratto in scadenza, dunque questa è la mia ultima stagione allo Schalke".

Parole decise che chiuderanno definitivamente la sua lunga esperienza in Germania. Il prolifico attaccante olandese lascierà la squadra con uno score importante che lo etichettano come uno dei migliori centravanti della storia del club. Parliamo di 230 partite e 124 goal, numeri che hanno fatto le fortune dello Schalke per ben sette anni (dal 2010 ad oggi).

Huntelaar con la maglia dei minatori
Huntelaar con la maglia dei minatori

Cosa ne sarà, dunque, del suo futuro? L'ipotesi del ritiro non gli è nemmeno passata per il più piccolo angolo del cervello, ma nella sua testa c'è l'intenzione e la voglia di ritornare a casa, in Olanda, precisamente nella meravigliosa atmosfera dell'Amsterdam ArenA per rivestire, otto anni dopo l'ultima volta, la prestigiosa casacca dell'Ajax. In molti credono che Huntelaar sia cresciuto nel vivaio dei Lancieri, ma in realtà ha dato i primi calci al pallone vestendo la maglia del Psv Eindhoven.

Nel gennaio 2006 venne acquistato dall'Ajax per la modesta cifra di 9 milioni. Nonostante la pesante maglia numero 9 che gli venne attribuita (maglia indossata in passato da una leggenda del calibro di Van Basten), riuscì a vincere la classifica cannonieri con 33 reti in 31 partite disputate. Nel 2007-2008 vinse nuovamente il titolo di capocannoniere dell'Eredivise con 33 reti in 34 incontri. Numeri e prestazioni che non solo lo hanno portato a siglare 105 goal, ma anche a coronare il suo sogno di vestire la casacca del Real Madrid (pagato 27 milioni di euro), realtà nella quale non riuscirà ad ambientarsi.

Ai tempi dei lancieri.
Ai tempi dei lancieri.

Dopo un lungo girovagare, per il cacciatore è giunto il momento di tornare a casa. Al momento il suo trasferimento all'Ajax non è ancora formalizzato, ma le voci del corteggiamento saranno sicuramente giunte a destinazione. Huntelaar vuol tornare, ed è pronto a ricoprire un ruolo importante sia dentro che fuori dal campo. Potrebbe rivelarsi un vero e proprio leader di uno spogliatoio che, nella maggior parte dei casi, è composto da ragazzini che non superano i 22 anni. La sua esperienza sarebbe importante anche per quanto riguarda l'approccio negli incontri europei, contesto nella quale l'Ajax fatica a tornare protagonista. La trattativa per il suo ritorno non è stata avviata, ma è solamente una questione di tempo. Ostacoli? Nessuno. E' disposto a ridursi l'ingaggio, ennesimo segnale del suo attaccamento verso la meravigliosa famiglia dell'Ajax.

Huntelaar, inoltre, avrà l'occasione di ritornare all'Amsterdam Arena già domani in occasione del quarto di finale che il suo Schalke dovrà sostenere. L'accoglienza si preannuncia calorosa, ma probabilmente non partirà dal 1'. Sarà comunque una gara che gli susciterà emozioni sin dal momento in cui, nel riscaldamento, calpesterà lo spettacolare manto erboso dei padroni di casa.