Inizia dal Marcel Picot di Nancy, la rincorsa alla vetta del Paris Saint Germain. I Campioni di Francia, già con la testa a quello che sarà l'impegno di Champions League, mercoledì con il Basilea, impiegano appena una manciata di minuti per indirizzare la sfida verso la via di Parigi: Lucas colpisce la difesa Correa con una punizione al veleno, mal letta dall'incerto Assembé. Cavani poi, assesta il colpo decisivo esibendo un morbido pallonetto, ancora una volta chiamato dal clamoroso errore della difesa di casa. Nonostante il fugace uno - due, il Nancy prova a reagire sfruttando i tantissimi errori commessi dallo stesso PSG. Areola però, tiene a galla i Campioni finché possibile, preservando il doppio vantaggio fino al minuto 55'. Il colpo di testa di Diarra rimette tutto in discussione, regalando un sogno lungo oltre mezz'ora al pubblico del Picot. Alla fine però, i tre fischi di Lesage, danno ragione ad un Paris ancora lontano dai suoi standard, ma ben felice nel portare a casa tre punti d'oro.

Fonte foto: le parisien.

I padroni di casa, ultimi in classifica e reduci da quattro gare senza successi, devono ancora trovare la prima gioia casalinga della stagione. Nonostante le difficoltà, la società ha confermato in settimana la fiducia a Pablo Correa, costretto per il valore dell'avversario, ad optare per un modulo di gioco estremamente difensivo: 5-3-2 composto dall'interessante coppia d'attacco Dale, Koura
Il Paris invece, anch'esso reduce da un avvio di stagione al di sotto delle attese, ha la grande chance per completare l'aggancio al secondo posto del Monaco, sconfitto a sorpresa nella giornata di ieri. Emery deve rinunciare a tantissimi big, ma la qualità in casa PSG non manca mai. Nel 4-3-3 studiato dall'iberico, entrano i giovani Kimperbé e Ikoné, che completa il tris d'attacco con gli intoccabili Cavani e Lucas.

Fonte foto: le parisien.

Sull'insidioso sintetico del Marcel Picot, il match scatta in slow motion, ma con il PSG a comandare il possesso della sfera. Il fanalino di coda Nancy inizia difendendo con ordine, ma ben presto si vede costretto a rivedere i suoi piani difensivisti. Il cronometro è fermo sul 13 quando i parigini usufruiscono di un calcio piazzato nei pressi del vertice destro dell'area avversaria. Lucas si incarica di battere la sfera, come sempre tagliata e beffarda. Cavani si avventa sul pallone ma non riesce nella deviazione. Krychowiak prova anch'esso con l'allungo, ma fallisce. Assembé però, viene tratto in inganno dalle mancate deviazioni e il pallone, lento e beffardo, finisce per entrare in rete.
Il fortunoso vantaggio parigino finisce per destabilizzare piani e umore di un Nancy improvvisamente off: passano appena 600 secondi dal gol di Lucas quando su un rinvio lunghissimo di Areola, la difesa di Correa mette solo davanti ad Assembé Cavani. Il Matador, in versione on fire, resta di ghiaccio esibendo davanti agli occhi dei 20.000 del Picot, un cucchiaio che lascia di sale il portiere avversario. 

Forte del doppio vantaggio ottenuto in appena 18 minuti, il Paris inizia il suo match al risparmio. Complici movimenti nulli e giocate troppo leziose, il Nancy riprende vigore alzando il proprio baricentro e iniziando ad impensierire Areola. Di contro, il Paris inizia a soffrire le sortire avversarie, palesando gravi difficoltà in particolare a centrocampo. Il numero di palloni persi si impenna clamorosamente e di conseguenza, anche le occasioni del Nancy salgono. In chiusura di tempo, i padroni di casa avrebbero anche la chance per riaprire la gara, ma il pallone basso di Pedretti da solo l'illusione della rete.

Fonte foto: goal.com

In avvio di ripresa, il match segue il canovaccio tattico dei primi 45'. Il Paris continua a soffrire il pressing alto degli avversari, mentre il Nancy guadagna sempre più coraggio. Le occasioni scarseggiano, almeno fino al 55' minuto, quando  su un fallo del giovane ed inesperto Kimpembé, Correa da ordine ai suoi di salire numerosi in area di rigore. Pedretti pennella verso il cuore dell'area di rigore, dove lo stacco vincente è quello di Diarra, alla prima presenza da titolare con la maglia dei padroni di casa. Il colosso del centrocampo si eleva alla perfezione, anticipando in modo netto un Cavani prestato al gioco di difesa. Areola resta fermo e il pallone finisce sotto il sette per la gioia dell'intero Picot.
L'ultima mezz'ora si infuoca e il Nancy inizia davvero a credere nel pareggio. 

I Parigini però, non si scompongono e dall'alto della loro esperienza riescono a concedere pochissimo nonostante la giornata non sia di quelle più felici. Cavani potrebbe alleviare le tensioni di Emery, che invece finisce per spazientisri quando il Matador calcia alle stelle. Il finale ricco di insidie viene condizionato dai tanti cambi, che però, finiscono per non incidere in modo decisivo. 
Il Nancy resta aggrappato al sogno fino al minuto 95', ma i tre fischi di Lesage certificano il risultato di 2-1 in favore  di un PSG non bello ma efficace. La rincorsa è iniziata, il secondo posto è conquistato.