Da una parte l'esigenza di comprare per allontanare una crisi sempre più dirompente, dall'altra la necessità di salutare il passato per abbracciare presente e futuro. Si incontrano nel mezzo Monaco e Chelsea e le scelte, obbligate, portano al fiorire inatteso di una trattativa di mercato. Il club del magnate Ryboblev esprime nelle ultime ore un interessamento crescente per l'esperto portiere ormai da anni di casa a Stamford Bridge. Per la prima volta il numero uno col caschetto sente di non essere intoccabile. Nella prima di Premier, in trasferta, di fronte al Burnley, Mourinho sceglie Courtois. Scelta dolorosa, come ha ribadito lo stesso tecnico, ma giusta. Il talento belga, rientrato dal prestito all'Atletico Madrid, si prende di forza i guantoni del Chelsea.
Cech, non più in florida età, punta ancora a uno/due anni da protagonista in una squadra di vertice. Non a caso sono giunte le parole dell'agente "Voglio pensare che dopo 10 anni di servizio al Chelsea, il club tratti Petr con rispetto e gli dia la possibilità di lottare per essere il numero 1". Questo perché il Chelsea non gradirebbe la soluzione proposta dal Monaco - trasferimento a titolo definitivo per 10 milioni di sterline - preferendo invece un prestito annuale.
Una vera e proprio odissea quella del Monaco. Una corsa sfrenata per coprire adeguatamente un ruolo delicato. In primis i contatti e l'accordo firmato con Victor Valdes. A far saltare la trattativa il mancato superamento delle visite mediche per i problemi noti al ginocchio. A seguire la telenovela Romero. Il portiere della Samp, già al Monaco, accarezza l'idea di un ritorno, prima di bloccarsi di fronte a un'offerta di ingaggio ritenuta dall'argentino inadeguata.
Viste le notevoli difficoltà la società transalpina ripiega sull'olandese Stekelenburg, giunto in prestito dal Fulham. Nelle prime uscite stagionali, con il Lorient, allo Stade Louis II, e a Bordeaux, tra i pali Jardim si affida a Subasic, senza grandi fortune. 6 reti incassate in due partite. Ora l'idea Cech.
Fonte Daily Mirror