Lo Stichting Betaald Voetbal Vitesse è una società calcistica olandese di Arnhem fondata il 14 Maggio 1892. Il Vitesse, termine francese che significa “velocità”, ha ottenuto dei buoni piazzamenti in Eredivisie e ha partecipato sia alla vecchia Coppa UEFA che all’attuale Europa League, ma non è mai stata considerata come una delle possibili concorrenti delle squadre principali olandesi, vale a dire il PSV, Feyenoord ed Ajax. Lo stadio è il GelreDome, costruito per i campionati Europei di Belgio e Olanda del 200, ha una capienza di 25.000 posti. Il Vitesse è stato inoltre il primo club professionistico Olandese di proprietà di uno straniero.
Nel corso della sua storia il Vitesse ha avuto giocatori di grande livello, tra questi ricordiamo Roy Makaay, Nikos Machlas, Sander Westerveld, Danko Lazovic, Pierre van Hooijdonk, Mahamadou Diarra e Philip Cocu. Nel 1980, il club ha rischiato il fallimento, ma riuscì in extremis ad evitare la bancarotta. Nel 1990, il club ha raggiunto la finale di KNVB Bekker (coppa d’Olanda), che rimane tutt’ora la finale più recente della sua storia, ma venne sconfitto dal PSV Eindhoven su calcio di rigore al 75° minuto, messo a segno da Stan Valckx al De Kuip, era il 25 aprile 1990. Nel 2003 il club venne ristrutturato per poter evitare, ancora una volta, la bancarotta. In questo caso intervenne in modo tempestivo il Comune di Arnhem, che contribuì a creare un pacchetto di salvataggio finanziario per salvare il club.
Nel 2010 il club è stato acquistato dall'uomo d'affari georgiano Merab Jordania, buon amico del presidente del Chelsea Roman Abramovich e, di fatto, il primo straniero presidente di un club Olandese. L’obiettivo di Jordania era quello di portare il titolo di campione d’Olanda ad Arnhem nell’arco di tre anni. La sua prima azione, per rinforzare la squadra, fu quella di portare otto nuovi giocatori al club. Grazie all’amicizia con Roman Abramovich ottenne il prestito dal Chelsea di alcuni loro giovani come Nemanja Matić, Gaël Kakuta, Tomáš Kalas e Patrick van Aanholt. Ed il club, dopo un decennio, fece ritorno in competizioni europee, qualificandosi per la UEFA Europa League nella stagione 2012/2013, sconfiggendo l’RKC Waalwijk nei play-off, ma non riuscì nell’intento di vincere il titolo nazionale.
Il Vitesse concluse la stagione 2012-13 al quarto posto, qualificandosi quindi per il terzo turno preliminare di Europa League della stagione successiva. Dopo aver guidato il club al loro impressionante quarto posto, grande traguardo per il club, l’allenatore, Fred Rutten, rassegna le dimissioni dopo una sola stagione alla guida della squadra, lasciando il posto all'ex centrocampista del Vitesse e Feyenoord Peter Bosz. Nel luglio 2013, due dei più importanti giocatori della prima squadra del Vitesse, Marco van Ginkel e Wilfried Bony, sono stati venduti per delle cifre record per il club, rispettivamente a Chelsea e Swansea City. Van Ginkel era stato nominato il talento olandese dell’anno, mentre Bony è stato il capocannoniere della Eredivisie con 31 gol ed è stato nominato calciatore olandese dell'anno.
Tuttavia, nonostante i buoni risultati ottenuti dal club, l'acquisizione ha provocato qualche polemica. Si sostiene infatti che questa acquisizione è l'equivalente olandese di quello che è successo nel calcio inglese. I giornali locali pensano che questo tipo di acquisizioni sia frutto di una globalizzazione che, nel lungo termine, porta ad una destabilizzazione. Il 22 Ottobre 2013 il Vitesse ha nuovamente cambiato proprietà, passando nelle mani del miliardario russo Aleksandr Tsjigirinski.