Vince il Barça ma si ferma ancora Messi

Vittoria rotonda del Barcellona nel posticipo serale contro il Betis, ma Messi si ferma di nuovo per infortunio. In risposta al 5-1 del Real Madrid i catalani hanno vinto 4-1 a Siviglia con le reti di Neymar, Pedro e doppietta di Fabregas, mantenendo in questo modo la testa della classifica. Messi è stato sostituito sullo 0-0 dopo appena venti minuti e il Barcellona ha comunicato che si tratta di una lesione muscolare nel bicipite femorale sinistro. I problemi muscolari continuano a disturbare la Pulga, che si è già perso alcune partite quest'anno per lo stesso problema, un infortunio che risale a marzo e da cui l'argentino non è mai completamente guarito.

A parte questa brutta notizia il Barça ha creato molte occasioni e giocato un buon incontro. Molto bello in particolare il gol di Pedro, un'azione personale conclusa col pallone in rete e un modo per rivendicare un posto da titolare in squadra per il giocatore canario.

Il Betis aveva iniziato bene la gara e ha reagito solo nel secondo tempo creando qualche pericolo a Valdes, ma la superiorità del Barça è stata netta. I primi gol sono arrivatii nel giro di due minuti tra il 35' e il 36' del primo tempo: prima Neymar segnava su assist di Fabregas (migliore in campo), poi Pedro partiva dalla metà campo e segnava dopo una splendida azione personale.

Fabregas era il grande protagonista della ripresa; al 62' segnava il 3-0 a porta vuota su assist di Montoya e al 78' metteva dentro il quarto gol con un gran colpo di testa su cross di Dani Alves. La vittoria di oggi permette al Barcellona di staccare di altri due punti l'Atletico Madrid, fermato sull'1-1 a Vilareal. Il Barcellona tornerà in campo sabato 23 novembre al Camp Nou contro il Granada. Ma il pensiero adesso è a Messi, che ha due settimane per riposarsi in attesa di sapere con esattezza quali saranno i tempi di recupero. In conferenza stampa Martino non si è sbilanciato oltre il comunicato ufficiale: "Di medicina non so niente quindi mi rimetto a quello che dicono i medici".