La finale più inattesa. Repesa contro Milano tra corsi e ricorsi storici: correva il 2005 quando la Fortitudo di Jasmin battè in gara quattro al Forum l'Olimpia e vinse lo scudetto per la tripla di Douglas e il coach croato ritrova Milano dopo l'esonero e una stagione negativa tra le scarpette rosse. Pesaro merita la finale: Brindisi ridotta all'osso è vero, ma sempre forte e i marchigiani riescono a centrare l'impresa.
19 di Thompson e 16 di Perkins in casa pugliese non bastano alla Stella del Sud, travolta dai 26 di Robinson. Primo quarto nella sostanza di equilibrio e chiuso 15-12 per la Vuelle che ha anche doppiato Brindisi sul 6-12. Secondo quarto dove scappano i marchigiani e la decidono li: quattordici punti il massimo vantaggio e 41-28 all'intervallo lungo è incredibile per una squadra che 24 ore fa ha giocato l'overtime.
Terzo periodo dove Pesaro tocca i 17 di vantaggio sul 50-33 e Brindisi che mette in mostra una coperta davvero troppo corta, ma rimonta e va 52-45 all'ultimo mini intervallo. Quarto periodo che non cambia nulla: Brindisi torna a meno uno, ma è tardi e Pesaro regge l'urto e la porta a casa 74-69.
Finale meritata per la Vuelle: Milano è avversaria tosta e favorita, ma la squadra ospite ha tutte le possibilità per dare molto fastidio all'Olimpia che dovrà chiarire le idee e partire bene. Pesaro concede poco o nulla e Milano lo immagina e lo deve mettere in campo domani.