Passo falso di Milano in Eurolega che, dopo sei vittorie consecutive, perde in casa dello Asvel per 78-69. L'Olimpia lascia il palazzetto con un pò di amaro in bocca visto che è stata in vantaggio a lungo durante la gara contro i francesi che giocano un ottimo ultimo quarto periodo e portano a casa una vittoria un pò a sorpresa o forse no visto che è il quinto successo in fila per gli uomini della famiglia Parker. 

Messina paga le assenze di Brooks, Micov e soprattutto quella di Rodriguez, visto che Delaney e Punter questa sera non erano in serata e con gli altri biancorossi che non trovano soluzioni in attacco. La condizione fisica della squadra in generale non sembra ottimale come dimostrano i soli 69 punti segnati. Niente drammi in casa Olimpia, però la classifica è corta e dopo oggi ancora di più. I meneghini potranno approfittare del turno di riposo la prossima settimana visto la Final Eight di Coppa Italia.

LA PARTITA

L'Asvel è molto pericolosa nei primi secondi dell'azione con Milano che lavora bene in difesa, tira benino da due ma meglio da tre punti. Dieci minuti di grande equilibrio. Nel secondo quarto l'Olimpia vola in contropiede e sigla il massimo vantaggio dall’arco, 30-36. Ma dura molto poco perchè i francesi segnano in transizione tornando sotto e chiudendo il primo tempo sul 37-40. 

Non basta uno Shields da 18 punti che nel secondo tempo si accende, anzi è tutta Milano più reattiva e trova anche la prima doppia cifra di vantaggio della gara (39-49 al 22’). L’Asvel Villeurbanne però non ci sta è più energica e lucida nel finale che prima accorcia, impatta e poi supera siglando decisivo il parziale di 26-13 complice una lenta e poco reattiva difesa milanese.

ASVEL VILLEURBANNE-AX ARMANI EXCHANGE MILANO 78-69 (20-23, 37-40, 52-56)

ASVEL VILLEURBANNE: Lacombe 2, Diot 5, Fall 12, Howard 9, Yabusele 14, Cole 12, Strazel 2, Noua 2, Hayes, Bako 4, Lighty 16. All: TJ Parker

AX ARMANI EXCHANGE MILANO: Cinciarini, Delaney 9, Shields 18, Hines 6, Datome 3, Punter 9, Leday 14, Moretti, Moraschini, Roll 6, Tarczewski 4, Biligha. All: Ettore Messina.