Lo Zalgiris Kaunas fatica, forse più del previsto e del dovuto, ma alla fine riesce ad avere ragione dell'Unicaja Malaga e a mettere un altro tassello importante in un cammino fin qui strepitoso fatto nella Turkish Airlines EuroLeague. Ancora una affermazione per la squadra allenata da Sarunas Jasikevius, che al termine di una gara tirata ed esaltante sul piano delle emozioni e della tensione agonistica riesce ad avere la meglio. A decidere la partita ci pensa Edgaras Ulanovas, che nell'ultimo possesso a disposizione degli iberici, con appena due secondi sul cronometro, piazza una gran stoppata sulla conclusione di Ray McCallum, il quale riesce a raccogliere nuovamente il pallone ma non a depositarlo nel canestro lituano per realizzare il canestro della parità. Per lo Zalgiris Kaunas arriva dunque la vittoria numero 11 in questa regular season fin qui strepitosa, con il quarto posto mantenuto al fianco di Real Madrid e Fenerbahce a due sole lunghezze dal primato, così come quelle di ritardo dall'ottavo posto per l'Unicaja Malaga, che perde una grande occasione per tornare definitivamente in corsa per un posto alla fase a eliminazione diretta.
Jasikevicius almeno in avvio si affida a Pangos in attacco, suoi i primi sei punti di squadra, poi Suarez e Milosavljevic aprono un parziale che riporta sotto l'Unicaja, capace di affidarsi anche alla bomba di Nedovic per il sorpasso. Gli iberici tentano la fuga ma i padroni di casa si rifanno sotto e agganciano gli avversari grazie a Jankunas e alla tripla di Milaknis. Tuttavia, è ancora grande la spinta offensiva degli andalusi, i quali piazzano un parziale di 11-0 grazie soprattutto a Waczynski e Diez. Il polacco segna ancora dopo aver regalato il punto del 17-19 di fine primo quarto, Pangos replica e poi Davies riporta sul -5 la compagine di casa, all'apparenza contratta e incapace di imporre il proprio ritmo al cospetto di un rivale ben organizzato e concentrato. Il finale di secondo quarto vede ancora l'Unicaja Malaga in crescendo, torna a segnare Diez con i piedi dietro l'arco: suo il canestro che porta gli iberici sul 32-40 a metà gara, con il popolo di Kaunas piuttosto incredulo.
Al rientro dagli spogliatoi i lituani si riportano sotto dopo i canestri di Micic, ma la tripla di Milosavljevic riporta tutti sulla terra. Piovono canestri da una parte e dall'altra, botta e risposta tra White e Kavaliauskas prima che Nedovic torni a mettersi in proprio. L'Unicaja ci crede e non potrebbe essere altrimenti, ma lo Zalgiris torna a segnare e difendere con continuità, fino a trovare con Jankunas il canestro del nuovo vantaggio, ma Shermadini trova quattro punti in fila e gli iberici sono avanti 52-55 al termine del terzo quarto. Wacynski spara ancora da tre punti, poi i padroni di casa infilano un 7-0 che vale il nuovo sorpasso. Il momento sembra nuovamente propizio allo Zalgiris, Ulanovas piazza la bomba e Jankunas firma il punto del +5 per un parziale interrotto da Diaz e Augustine. La partita rimane equilibrata con l'Unicaja che si mette a zona ma viene battuto da Milaknis da tre punti per il +7. Gli spagnoli non si arrendono, Augustine e Waczynski accorciano le distanze e ci sarebbe anche la palla per il pareggio, ma la stoppatona di Ulanovas su un McCallum abulico manda in visibilio il pubblico della Zalgirio Arena, per un'altra vittoria d'oro.