Da Francesco Cammuca e dalla redazione basket di Vavel Italia un ringraziamento per averci seguito e comunque complimenti alla Nazionale italiana, che nonostante numerose defezioni e tante difficoltà ha eguagliato il risultato ottenuto due anni fa agli Europei.
Sirena finale, Serbia batte Italia 83 a 67. Grande prova della Nazionale di coach Djordjevic, che ha sfruttato alla grande il lavoro sotto canestro dominando a rimbalzo sui due lati del campo. Ottima prova realizzativa di Bogdanovic e Macvan, con l'ex giocatore del Fenerbahce che è venuto fuori alla distanza.
Per l'Italia ottimo inizio di Melli e Datome, Belinelli troppo falloso al tiro pesante. Un gregario come Burns ci ha tenuto in piedi con canestri pesanti, poi la stanchezza è venuta a galla ed è stata inevitabile la sconfitta, anche se con un passivo forse troppo pesante.
È questa l'ultima azione della partita e dell'Eurobasket azzurro
67-83 Segna Burns
65-83 2/2 per il serbo
Perdiamo palla anche noi, fallo di Biligha proprio su Milosavljevic
Milosavljevic perde palla in attacco
65-81 2/2 per Marco che esce
In lunetta Belinelli, mentre entrano Burns e Abass
Il 7 serbo esce tra gli applausi
63-81 2/2 per l'ex Fenerbahce
Fallo di Datome su Bogdanovic, titoli di coda sulla gara e sul nostro Europeo
Ancora una palla persa per l'Italia che ha chiaramente finito la benzina
63-79 2/2 per Marco
Fallo Kuzmic su Belinelli all'uscita dal timeout
61-79 Palla persa Italia, Lucic ne fa due in contropiede
61-77 Dentro anche il libero supplementare
61-76 Ennesimo rimbalzo offensivo serbo, Bogdanovic poi porta a scuola Hackett e segna col fallo
61-74 1/2 anche per Milan
Hackett ferma in contropiede Macvan, due liberi e timeout Italia
61-73 Kuzmic fa 1/2 in lunetta dopo il fallo di Filloy
61-72 Clamoroso terzo tempo di Bogdanovic che sta salendo in cattedra
61-70 2/2 per Daniel
Fallo Micic su Hackett che sfiora il gioco da tre punti
59-70 Tripla Bogdanovic in uscita dal timeout
59-67 La lacrima di Datome! E timeout Djordjevic!
57-67 MARRRRRRRCO BELINELLIIIIIII DA TREEEEE
54-67 Milosavljevic in rovesciata ne mette due
54-65 Burns fa 2/2 ai liberi
52-65 Canestro beffatdo in avvicinamento di Milosavljevic e timeout Messina
52-63 Anche Belinelli va al ferro!
50-63 Principesco Bogdanovic in terzo tempo
50-61 L'astuzia di Datome al rimbalzo d'attacco! Due al ferro!
Kuzmic cancella il layup di Belinelli
48-61 Bogdanovic cadendo indietro, gran canestro
Inizia l'ultimo periodo
Si chiude il terzo quarto, sempre 11 punti di distacco. Grande difesa italiana ma anche qualche problema in attacco. Ultimi 10 minuti tutti da vivere.
Ultimo possesso serbo dopo la tripla di Datome, Bogdanovic corto da tre
48-59 2/3 in lunetta per il neo-campione dell'Eurolega
Bogdanovic con astuzia si prende due tiri liberi: fallo Aradori
48-57 2/2 per Aradori ai liberi
46-57 Ancora l'ex Olimpia da maestro da sotto
46-55 Macvan a segno in lunetta
Fallo tecnico per Ettore Messina
46-54 Grande Italia, gran canestro di Aradori!
44-54 Biligha anche con il jumper da 6 metri!
42-54 Belinelli sbaglia ancora da fuori, Biligha corregge
40-54 Domina ancora a rimbalzo Marjanovic, appena entrato
40-52 A segno anche l'aggiuntivo!
39-52 Segna Belinelli, fallo di Kuzmic!
37-52 Serbia ancora mortifera da sotto, esegue anche Lucic
37-50 Macvan sfrutta il miss-match con Hackett e segna appoggiando al vetro
37-48 Kuzmic porta ancora a spasso Datome, altri due punti da sotto
37-46 2/2 per il capitano in lunetta
Datome forza il terzo tempo, Bircevic lo ferma col fallo
Danny Boy spende il fallo sul blocco di Bircevic
35-46 Lotta a rimbalzo Melli, Kuzmic fa meglio e appoggia al vetro
35-44 Splendido pick'n'roll Hackett-Cusin, schiaccia Marco!
Due falli in fila di Jovic su Hackett
Squadre di nuovo sul parquet, a breve via al secondo tempo
Ultima preghiera del quarto che non va per Belinelli. Andiamo al riposo lungo con 11 punti da recuperare. Grande recupero da parte della Serbia.
33-44 Segna ancora Macvan, doppia cifra di ritardo per noi
33-42 Pick'n'roll eseguito alla grande, due per Lucic
33-40 2/2 e riposo per lui
Ancora in lunetta Marjanovic
33-38 DATOMEEEEEEEE BOMBAAAAAAA
30-38 Christian Burns con la tripla!
27-38 Soffriamo a rimbalzo, poi tripla di Macvan
27-35 Lucic mette la bomba del +8
27-32 Belinelli dal mid-range!
25-32 Vola in contropiede Jovic, ancora timeout azzurro
25-30 Ancora due punti per Marjanovic
25-28 Risponde Bogdanovic da campione
25-26 DANNY BOYYY! Hackett da tre!
22-26 2/2 di Marjanovic in lunetta
22-24 Entra Burns! Rimbalzo in attacco e appoggio al vetro!
Cusin stoppato da Kuzmic, poi spende il terzo fallo
20-24 Macvan astuto a rimbalzo, poi Cusin la toglie dal canestro troppo tardi. E timeout Messina.
20-22 Tutto facile per Kuzmic dopo il pick'n'roll
20-20 NIK MELLIIIIII DA TREEEEE
17-20 teardrop di Jovic e due punti
Inizia il secondo quarto
Si chiude il primo quarto. Serbia avanti 18-17 dopo aver trovato la strada sbarrata in attacco per oltre quattro minuti. Grande inizio dell'Italia, finita però presto in bonus. Molto bene Melli e Datome in attacco.
17-18 Primo vantaggio serbo proprio sul finire del primo quarto
Ultimo possesso del quarto per la Serbia: gran difesa azzurra, poi fischio a dir poco dubbio contro Filloy
17-16 Ancora un 2/2 ai liberi per la Serbia
Ancora un fallo, stavolta di Filloy, in lunetta Milosavljevic
17-14 1/2 per il giocatore degli Hawks
Fallo di Milosavljevic su Belinelli in uscita dai blocchi, Marco in lunetta
16-14 2/2 per Milan
Fallo Biligha su Macvan, in lunetta l'ex Olimpia
16-12 Torna Belinelli, e mette la bomba!
13-12 Marjanovic usa splendidamente il fisico
13-10 Arieeeeel Filloyyyy, trrrrrrripla
10-10 Ancora 2/2 per il serbo, parità
Fallo Baldi Rossi su Lucic
10-8 Gigi mette anche il libero supplementare
9-8 Al ferro anche Datome, controsorpasso azzurro con fallo di Macvan!
7-8 Ottima circolazione serba, al ferro Lucic
Doppio playmaker per l'Italia, entra Filloy al posto di Belinelli
7-6 2/2 per Jovic
Fallo Belinelli, Serbia in bonus. Liberi per Jovic
7-4 Perso ancora Bogdanovic sulla rimessa, due facili
Marjanovic costringe Cusin al secondo fallo personale, dentro Biligha
7-2 Melli con un altro jumper dalla media!
5-2 Si accende Bogdanovic, gran partenza e layup vincente
Secondo fallo per Bircevic! Campo per l'ex Milano Macvan
Scocca l'ora di Marjanovic, ancora 6 minuti da giocare nel primo quarto
Ancora Datome, stavolta in difesa! Sfondamento di Kuzmic sul capitano
Conto falli ancor più salato per gli azzurri, fischio contro Melli
Anche Hackett spende il fallo, dopo un cambio difensivo
Fallo di Cusin su Kuzmic dopo che la Serbia ci fa muovere come trottole
Stupendo inizio della difesa italiana, anche su Bogdanovic!
5-0 Datome da treeeeee
2-0 Nick Melli! Palleggio, arresto, tiro e canestro!
Molto bene le difese nei primi due possessi, poi fallo di Bircevic su Hackett
SI ALZA LA PALLA A DUE! Primo possesso per l'Italia
QUINTETTI: Italia con Hackett, Belinelli, Datome, Melli e Cusin. Serbia con Jovic, Bogdanovic, Lucic, Bircevic e Kuzmic.
20.25 Suonano gli inni nazionali: prima quello serbo, e poi il Canto degli Italiani
20.20 Riscaldamento quasi finito
20.00 Ormai ci siamo, solo mezz'ora prima della palla a due
Amici di Vavel Italia, Francesco Cammuca e la redazione basket vi portano ai quarti di finale di Eurobasket 2017, e in particolare alla sfida tra la nostra Nazionale e la Serbia. Si tratta dell'ultimo passo prima di arrivare tra le prime quattro della rassegna continentale, che per la seconda edizione consecutiva è stata itinerante in quanto disputata in più sedi, prima del trasferimento in pianta stabile in quel di Istanbul per la disputa delle fasi finali. Come detto, la vincente di questa gara approderà in semifinale e otterrà la certezza di disputare una delle due finali, anche se ovviamente l'obiettivo dell'Italia e della nazionale balcanica è quello di vincere per andarsi a giocare un posto nella finalissima per la medaglia d'oro. Si tratta di una partita che si preannuncia ricca di spunti interessanti e di giocatori di assoluto talento, anche se sia l'Italia che la Serbia si sono presentate ai nastri di partenza con diverse defezioni da ambo le parti. Tuttavia, la qualità a disposizione dei due coach Ettore Messina e Sasha Djordjevic è particolarmente alta nonostante le gravi e numerose assenze.
L'Italia è arrivata esattamente dove voleva e poteva arrivare, nonostante qualcuno paventasse una presenza meno duratura della compagine azzurra a questa rassegna continentale. Tirando fuori una serie di capolavori soprattutto dal punto di vista difensivo, la formazione guidata dal commissario tecnico Messina ha raggiunto lo stesso risultato della scorsa edizione di Eurobasket, con un roster che appariva decisamente più forte rispetto a quello attuale, ma che certamente non ha sfoderato le stesse doti caratteriali e morali che gli azzurri hanno sfoderato quest'estate. Quella italiana, alle soglie dei quarti di finale, era la seconda formazione meno battuta con poco più di 63 punti incassati in media dopo le prime sei partite giocate. Per trovare un dato migliore di quello di Datome e compagni bisogna andare dalla invicibile Spagna, la quale dopo il match contro la Turchia ha limato ulteriormente la propria media di punti subiti sotto la soglia dei 60. Segno del fatto che l'Italia sa di dover gettare ogni volta il cuore oltre l'ostacolo per riuscire a portare a casa un risultato positivo e andare avanti.
Dall'altra parte c'è una squadra che, nonostante le numerose defezioni di cui si accennava pocanzi, ha mantenuto un altissimo livello qualitativo, sia sul piano del talento individuale che sul piano dell'esperienza dei dodici giocatori convocati da coach Djordjevic. In primis c'è ovviamente Bogdan Bogdanovic, stella del Fenerbahce e dunque giocatore che ha infiammato Istanbul - sede della gara nonchè delle fasi finali - portando a casa anche la scorsa edizione di Eurolega (in compagnia tra l'altro di Gigi Datome), ma anche un gigante come Boban Marjanovic, tornato in Nazionale dopo aver disputato un paio di stagioni in NBA (una delle quali alla corte di Messina ai San Antonio Spurs) per dare una mano ai suoi compagni con le sue lunghissime leve, anche se il suo impegno in campo non può essere particolarmente elevato in termini di minutaggio. Per lui infatti, appena 15.7 minuti di impegno medio nelle prime sei gare. Attenzione ovviamente anche a Milan Macvan, reduce da una lunga esperienza in quel di Milano, così come a giocatori del calibro di Ongjen Kuzmic, Stefan Jovic e l'altro possente centrone Vlado Stimac e a un imprevedibile esterno come Dragan Milosavljevic.
E alla vigilia di una sfida così importante per il destino della nostra Nazionale, ha parlato Ettore Messina. In caso di sconfitta, potrebbe essere questa l'ultima partita sulla panchina azzurra per il coach catanese, che a fine Eurobasket 2017 lascerà il posto a Meo Sacchetti per dedicarsi a tempo pieno ai San Antonio Spurs, ma è chiara la voglia di vincere e di non lasciare nulla di intentato per il ct azzurro: "Siamo fiduciosi ma non dobbiamo commettere l’errore di fare viaggi con la fantasia e pensare di potercela giocare alla pari. Dovremo fare una buona partita e loro dovranno incappare in una serata meno buona. Noi dovremo stare con i piedi per terra ed essere accorti. Trovare gli spazi giusti e muovere bene la palla saranno due aspetti fondamentali nell’arco dei 40 minuti. E' una partita importante, e quando ti capita di giocare questo tipo di gare non sei mai del tutto sereno. Anche se hai il piano partita perfetto, poi bisogna interpretarlo al meglio". Sarà ovviamente aperta la sfida tra Marco Belinelli e Bogdan Bogdanovic, le due principali stelle di questa partita in un testa a testa che si rivelerà avvincente fino all'ultimo possesso.
Palla a due alle ore 20.30 in quel di Istanbul. Chi vincerà tra l'Italia e la Serbia se la vedrà con la vincente dell'altro quarto di finale in programma oggi nella capitale turca, e che metterà di fronte la Grecia e Russia, con la palla a due in programma quando in Italia saranno le 18.45. Ovviamente vi aspettiamo in tanti per tifare per la nostra Nazionale seguendo possesso per possesso questo incontro, che potrebbe proiettarci in una semifinale europea che non raggiungiamo dall'ormai lontano 2003, quando arrivammo poi al terzo posto e ottenemmo tra le altre cose anche il pass per le Olimpiadi di Atene, in cui arrivò una splendida medaglia d'argento sotto la guida di Charlie Recalcati.