La prima giornata, a Tampere, sede dei mondiali U20 di atletica leggera, mette in palio tre medaglie. Il Kenia fa doppietta, confermandosi potenza del mezzofondo. Nei 5000 D, la Chebet chiude in 15'30"87, precedendo due etiopi, la Taye - seconda per un decimo - e la Gebrzihair. Le prime tre fissano il primato personale. Il secondo titolo è invece di Rhonex Kipruto nei 10.000. Controlla la prova fin dalle prime battute, stacca nettamente l'ugandese Kiplimo. Kipruto archivia la gara in 27'21"08 - record dei campionati.
Nel peso U, oro per il sudafricano Blignaut - 22.07, miglior misura U20 dell'anno. Un centimetro divide il primo e l'americano Piperi, a cui non basta il record nazionale. Record nazionale anche per il terzo, il greco Mouzenidis - 21.07.
Nell'asta, fuori le due azzurre Gherca e De Martin. Non basta il salto a 3.95, la qualificazione è 15cm oltre. Nel disco, miglior lancio di ingresso in finale per la moldava Emelianova - 57.05. Nel gruppo A, è la finlandese Leveelahti a guidare - 54.87. Buone notizie per l'Italia dai 400 D. La Vandi avvicina il limite italiano junior ed è terza nella seconda batteria. 53"51, prosegue la sua avventura. L'indiana Das sigilla un interessante 52"25, fari anche su Manson - 52"68 - Moraa - 52"85 - e Connolly - 52"99.