A Lenzerheide, Svizzera, va in scena l'ennesima recita da protagonista di Mikaela Shiffrin. Dopo il settimo posto in gigante, l'americana ritrova fluidità tra i pali stretti e pone un cuscinetto di sicurezza rispetto alla concorrenza. Come da previsione è l'elvetica Wendy Holdener la prima delle umane. La padrona di casa, prima in combinata due giorni fa, sigilla una prestazione estremamente positiva, ma il gap, rispetto al vertice, è comunque imponente. La Holdener chiude in 55.06, paga oltre 6 decimi alla cannibale a stelle e strisce. Il podio parziale è rifinito da Frida Hansdotter. Impressione di controllo, consueta regolarità. Cede di 18 centesimi alla Holdener, deve guardarsi da una Meillard d'assalto.
La lotta per i gradini del podio si allarga a Schild e Vhlova. L'austriaca termina la prima manche in 55.48, 5 centesimi meglio della slovacca. I distacchi si fanno più pesanti dalla settima piazza, la Gallhuber, infatti, copre il tracciato in 56.24. Poca gloria per i colori italiani. La nostra carta migliore - Chiara Costazza - saluta in anticipo la competizione, Irene Curtoni è tredicesima, a caccia di una risalita nel corso della seconda.
Ultimano la top ten Loeseth, Mielzynski e Wikstroem. Fuori, tra le prime trenta, anche Geiger, Kirchgasser e Thalmann. La seconda manche è in programma alle 12.15. Questo l'ordine delle prime dieci:
1 3 SHIFFRIN Mikaela 54.41
2 1 HOLDENER Wendy 55.06
3 7 HANSDOTTER Frida 55.24
4 2 MEILLARD Melanie 55.29
5 4 SCHILD Bernadette 55.48
6 6 VLHOVA Petra 55.53
7 13 GALLHUBER Katharina 56.24
8 5 HAVER-LOESETH Nina 56.31
9 21 MIELZYNSKI Erin 56.58
10 18 WIKSTROEM Emelie 56.93