Altro giro, altra gara per il circo bianco al femminile. Sulla pista di Flachau, in Austria, la prima manche dello slalom in notturna si è conclusa con una Mikaela Shiffrin insolitamente non al comando. Davanti a tutte infatti, a precedere l’americana di 37 centesimi, l'atleta di casa, l’austriaca Bernadette Schild. Scesa con il pettorale numero 1, senza alcun riferimento, la sorellina d'arte è riuscita ad interpretare al meglio il difficile e tortuoso tracciato del circuito Hermann Maier. Potendo approfittare di un fondo poco segnato, ha chiuso con il crono di 55’’61.
Il fenomeno a stelle e strisce, colei che ha vinto sette dello otto gare disputate fino ad ora, si è dunque dovuta accontentare della seconda piazza momentanea. La Shiffrin è scesa senza timore, rischiando molto. Una manche poco pulita, qualche errore di troppo, come l’incertezza sul dosso finale che le è costato il ritardo dalla austriaca. Nella seconda manche darà il tutto per tutto per centrare l'ennesima vittoria.
A chiudere il podio provvisorio, Frida Hansdotter. La svedese è distante 74 centesimi dalla vetta e sembra già non essere un pericolo per la vittoria. Dalla terza posizione in poi, infatti, i distacchi crescono vertiginosamente. La norvegese Nina Haver-Loeseth, quarta, è lontana 1″54, mentre la svizzera Melanie Meillard ha accumulato un ritardo di 1’’56.
Prima e migliore dell’azzurre, Irene Curtoni. La 32enne è stata autrice di un’ottima manche: scesa con il pettorale numero 15, è riuscita a contenere il proprio distacco a 2’’04 chiudendo al sesto posto. Nessuna, con un pettorale così alto, è riuscita a far meglio dell’azzurra in un momento di gara in cui i distacchi dalla vetta andavano aumentando per la pista visibilmente segnata.
Chiudono la top ten, la svedese Anna Swenn Larsson (+2.10), l’austriaca Katharina Truppe (+2.13), la canadese Erin Mielzysnki (+2.15) e la svizzera Michelle Gisin (+2.30).
La pista ha regalato anche diversi colpi di scena. Più di una atleta ha pagato le insidie del tracciato. Prime fra tutte, due delle favorite: la slovacca Petra Vlhova e la svizzera Wendy Holdener, fuori per inforcata. Stessa sorte per la tedesca Lena Duerr, fuori dopo pochi secondi.
Per quanto riguarda le altre azzurre, Chiara Costazza ha chiuso al 13° posto con un distacco di 2’’63. La speranza è che possa recuperare qualche posizione, centrando la top ten, nella seconda manche. 23° Manuela Moelgg, scesa con il pettorale numero 29 ad oltre tre secondi dalla vetta.
Appuntamento alle 20.45 per la seconda manche dello slalom di Flachau.