Ancora Dario Cologna. Il fuoriclasse elvetico firma la seconda vittoria al Tour de Ski e piazza il primo affondo in ottica generale. Il duello con il russo Ustiugov, dominante nella sprint d'apertura di Lenzerheide, dura una manciata di chilometri. Cologna impone un passo proibitivo e guadagna margine con eleganza e classe. Al rilevamento dei 5.8, il gap è intorno ai 19 secondi. Lo svizzero si spinge fino ai 23, salvo pagare qualcosa nel tratto che conduce al traguardo. Limita i danni Ustiugov, chiamato a sfruttare al meglio la sprint in classico di Oberstdorf. 

Alle spalle dei due titani, il secondo russo, Bolshunov. Per buona parte dell'inseguimento, osserva da vicino il connazionale. Dieci secondi circa, un divario difficile da colmare. Nel finale, la fatica gioca ruolo chiave, Ustiugov inserisce le marce alte, rosicchia come detto qualcosa a Cologna e si mette al riparo da un possibile aggancio. Risale, prepotente, il canadese Harvey. Nella prova a lui più congegnale, guadagna cinque posizioni, ma soprattutto terreno su specialisti dell'alternato come Poltoranin, quinto. In sesta e settima posizione, due norvegesi. Sundby precede un positivo Holund. Dalla terza piazza di Bolshunov alla nona di Niskanen, distacchi praticamente nulli. 

Completa la top ten, un altro splendido interprete della tecnica libera, lo svedese Hellner. Sedicesimo al via, danza sulla neve di Lenzerheide e recupera. Buon progresso anche per Bing, Larkov, Gallard, Manificat e Rickardsson. Pellegrino scende dall'undicesima alla diciassettesima posizione, De Fabiani dalla dodicesima alla ventesima.  

La classifica del Tour