A Oslo, Marcel Hirscher concede una piccola apertura, ad approfittarne è Andre Myhrer, sempre temibile in materia. Tracciato ridotto, porte ravvicinate, un duello di potenza. Lo svedese scaraventa sulla neve la sua furia, domina in sequenza il connazionale Hargin, Foss-Solevaag e Strasser, prima del duello ultimo con l'austriaco Matt. Myhrer controlla la prima manche, nella seconda arriva l'errore del rivale. Trionfo senza patemi. Matt si accomoda sul secondo gradino del podio, forte dei successi con Pinturault, Aerni e Ryding. Quarto il britannico, battuto nella finalina da Strasser. 

Hirscher, dopo un buon approccio con Jansrud, si arrende a Ryding, perfetto anche con Khoroshilov all'ingresso nella competizione. Primo turno fatale alla seconda testa di serie, il norvegese Kristoffersen. Sbaglia nella seconda, Strasser lo inchioda. Italia in chiaroscuro. Nella nebbia, sbiadiscono le figure di Gross e Moelgg. Il primo è in difetto con Aerni, il secondo non è in grado di impensierire Foss-Solevaag. 

Prossimo appuntamento con lo speciale di Zagabria. Giovedì 4 gennaio, nel pomeriggio, tradizionale appuntamento in terra croata, Hirscher è pronto a cancellare il parziale passo falso. 

La classifica