Il pubblico di Lenzerheide omaggia il campione di casa. Dario Cologna è profeta in patria, la 15km in tecnica classica, con partenza ad intervallo, segna il ritorno del fuoriclasse elvetico. Seconda tappa del Tour de Ski, dopo la sprint in altra tecnica della giornata di ieri. Prime interessanti risposte in ottica generale. Graduatoria nobile, perché alle spalle di Cologna si piazzano Poltoranin e Sundby, maestri della materia. Il distacco tra Cologna - bravo a gestire lo sforzo, con una partenza controllata - e Poltoranin è di appena 6 decimi. Sundby chiude il podio di giornata, a 13 secondi dal leader, un soffio davanti al primo russo, il talento Bolshunov, a lungo al comando ma con le pile scariche nei decisivi chilometri finali.
La Russia si gode anche la quinta piazza di Chervotkin, altro fondista di qualità, in grado di recitare negli anni a venire da protagonista. 2 secondi, poco più, tra lui e Bolshunov. Holund è sesto, Niskanen settimo, poi il primo azzurro, come da previsione De Fabiani. Gara intelligente, concede qualcosa nei primi 6km, al secondo rilevamento è quattordicesimo, per poi alzare il ritmo ed avvicinare i migliori. Ottavo, davanti a Toenseth e Ustiugov - il dominatore della sprint.
In casa Italia, Pellegrino - ottimo secondo in condizioni non ottimali ieri - chiude trentaduesimo, qualcosa meglio Rastelli - ventunesimo, positivo anche all'esordio - e Noeckler - ventiseiesimo. Da segnalare, infine, il crollo di Iversen e Harvey, da corsa per una manciata di chilometri e poi nel dimenticatoio. Il Tour de Ski prosegue domani, questa volta in tecnica libera. 15km a inseguimento, questo il menù.
L'ordine d'arrivo
La classifica del Tour (fonte FIS)