Mikaela Shiffrin domina la prima manche del gigante di Courchevel. La fuoriclasse americana ipoteca il successo, staccando in modo sensibile le rivali. La Shiffrin fissa il miglior riferimento in tre porzioni su quattro, concedendo qualcosa solo tra primo e secondo intermedio. Ad intaccare parzialmente la supremazia a stelle e strisce la nostra Marta Bassino, seconda a 5 decimi. Per metà gara, l'azzurra è perfetta, qualche incertezza dopo il secondo stop cronometrico. Il finale è positivo e il podio alla portata. Difficile, però, attaccare la Shiffrin. A completare il quadro, Manuela Moelgg, due volte terza in stagione nella specialità e anche qui in corsa per qualcosa di importante. Segue da vicino la Bassino - 23 centesimi - il gap rispetto al vertice è di circa 7 decimi.
Viktoria Rebensburg - prima a Soelden e Killington - paga molto dopo un confortante avvio e si ritrova a poco più di un secondo dalla Shiffrin. Serve un deciso cambio di passo per ribaltare le gerarchie. Quinta la teutonica - ex aequo con la Mowinckel - alle spalle di una Loeseth da considerare per le posizioni che contano. Lontana la Rebensburg e lontana anche la Worley. La transalpina incassa oltre un secondo e quattro decimi. Stenta ancora Sofia Goggia. Dopo i due podi nella velocità, litiga con il gigante ed è a 5 centesimi dalla citata Worley, a 1.47 dalla Shiffrin. Peccato per Federica Brignone. Elegante, puntuale per metà prova, poi sbaglia e saluta anzitempo la competizione. Male le austriache Brunner e Brem, così come Lara Gut - oltre due secondi di ritardo.
Le prime cinque
1) Shiffrin 1:01.30
2) Bassino +0.51
3) Moelgg +0.74
4) Loeseth +0.96
5) Mowinckel +1.06
5) Rebensburg +1.06