A Davos, sabato dedicato alla velocità. Sprint in tecnica libera, al femminile è monologo di Stina Nilsson. La svedese, specialista del format, stampa il primo tempo di qualificazione e si impone poi ai quarti e in semifinale. L'atto ultimo è spumeggiante, una lotta serrata tra la citata Nilsson e Maiken Caspersen Falla. La norvegese riesce a salire di colpi e ad affiancare la rivale, ma il finale è di Stina Nilsson, prima per 8 centesimi.
A completare il podio, Kikkan Randall. Terza piazza, senza particolari patemi. Il fondo a stelle e strisce trova anche l'ottima giornata di Jessica Diggins. Controlla nei due turni che conducono alla finale, ma non ha poi l'acuto giusto per unirsi alla lotta di vertice. Quarta, davanti a Oestberg, la seconda norvegese, e Sargent, altra atleta americana.
Poca gloria per l'Italia. Nessuna azzurra si guadagna l'accesso alla fase ad eliminazione diretta. Un pizzico di rammarico, perché Greta Laurent è la prima delle escluse, mentre Ilaria Debertolis è trentatreesima. Poco più dietro Roncari, Scardoni e Brocard.
Tra le big, in ritardo Weng. Esce ai quarti, non basta la quarta posizione conseguita. Una ventesima posizione che non soddisfa, ma gli obiettivi sono ovviamente altri.