A Hochfilzen - Austria - è giornata d'inseguimento. Apre il settore maschile, la gara è in programma alle 12.15. L'esito della sprint annuncia duello a due, a meno di imprevisti e contro-prestazioni. Johannes Boe, il vincitore dell'Individuale di Oestersund, parte dalla prima posizione, con un tesoretto di 12 secondi. A caccia del fenomeno di Norvegia, Martin Fourcade, il dominatore assoluto dell'era attuale. Il transalpino, pulito come Boe nella prova di ieri, punta a chiudere subito il gap, sfruttando una maggiore solidità al poligono. Quattro serie, due a terra e due in piedi, 12.5 chilometri da percorrere. Si attende un confronto spalla a spalla, entusiasmante.
Aperta la corsa al terzo gradino del podio - per ambire a qualcosa in più, come detto, occorre una debacle dei primi della classe - con Fak, estremamente solido, in leggero vantaggio. Lo sloveno scruta alle sue spalle il tedesco Schempp e il secondo norvegese, L'Abee Lund. Può formarsi un trenino a tre, con L'Abee Lund nella morsa di Schempp e Peiffer. Con lo svizzero Weger, si sale oltre il minuto di ritardo dal vertice. Lesser, Shipulin e Nawrath - quarta carta teutonica - completano la griglia dei primi dieci.
Stante il ritardo di Windisch - parte ottantesimo, a più di 3 minuti da Boe, complice l'imprecisione di ieri - l'Italia si affida a Lukas Hofer. La condizione sugli sci è eccellente, deve "pescare" la giusta giornata carabina alla mano. Si trova in compagnia di T.Boe.