Scacco al re. Martin Fourcade chiude la seconda gara consecutiva sul podio, dopo il terzo posto conseguito nell'Individuale. Il fuoriclasse di Francia sale un gradino ed è secondo nella sprint di Oestersund, ma trova ancora una volta disco rosso nella strada che conduce al successo. "Coalizione" norvegese per fermare il signore del biathlon. Johannes Boe, entusiasmante venerdì, pecca al tiro, sbaglia tre volte a terra e saluta quindi anticipatamente la lotta di vertice - comunque undicesimo, con un incredibile passo sci ai piedi - tocca al fratello Tarjei vestire panni da "supereroe". Sette decimi dividono i primi due al termine, un errore a testa. Boe si inceppa in piedi, Fourcade a terra. A rifinire il podio è Erik Lesser. Il tedesco, 4/5 nella seconda sessione, è a 3.7 dal leader. 

Dalla quarta posizione, si apre una leggera voragine. Svendsen conferma l'impressione positiva di questo scorcio di stagione e brucia Schempp. Tra la sesta e la settima piazza, troviamo invece i primi zero di giornata. Mario Dolder - Svizzera - anticipa Fredrik Lindstroem. Ad ultimare la top ten, poi, Rastorgujevs, Kuehn e Fak.

L'Italia scivola nelle retrovie, Lukas Hofer è competitivo per metà gara, ma paga la non eccelsa velocità al tiro e soprattutto due imperfezioni alla seconda chiamata al poligono. Ventitreesimo Hofer. Quarantesimo un discreto Bormolini - una sola sbavatura - troppo falloso Windisch. Quattro errori, tre a terra. 

Tra i big, da segnalare un Shipulin ancora modesto. 9/10, condizione in divenire. Il russo chiude in venticinquesima posizione. Ventottesimo Peiffer, trentunesimo Bjorndalen. 

I primi dieci