La Norvegia fa man bassa a Ruka, sede delle prime prove di stagione per quel che concerne lo sci di fondo. Dopo il sigillo di Bjoergen nella 10km, arriva l'assolo nella 15, sempre in classico, di Klaebo, già primo ieri nella sprint. Klaebo controlla diversi avversari ed allunga nella seconda porzione di gara, piegando il padrone di casa Niskanen - terzo al termine - e il connazionale Toenseth - secondo. Poca gloria per gli azzurri, il migliore è Noeckler - trentesimo. Pellegrino, quinto nell'atto inaugurale, è trentaduesimo, lontanissimo De Fabiani.
Al terzo chilometro, la situazione di equilibrio è evidente, Bolshunov transita per primo, ma diversi atleti sono racchiusi in un fazzoletto. Norvegia e Russia monopolizzano le prime posizioni, il citato Bolshunov e Klaebo sembrano avere qualcosa in più. Tre decimi tra i due al sesto chilometro, con Niskanen, poco dietro, in rampa di lancio. Qualcosa cambia due chilometri dopo. Klaebo dà la prima sterzata, guadagna una manciata di secondi, mentre Bolshunov inizia a perdere in efficacia. L'azione si fa meno incisiva, Niskanen e Toenseth si piazzano così alle spalle di Klaebo. Duello a distanza, Klaebo conosce i tempi del connazionale ed allunga in modo prepotente. Niskanen - pettorale 70 - approda sul traguardo più tardi, terzo e battuto. 17.7 il suo ritardo dal vincitore, 2.4 secondi dalla piazza d'onore.
Bolshunov è quarto, precede il kazako Poltoranin, un maestro della tecnica. Belov è sesto, Iversen settimo, Sundby ottavo. Ad ultimare la top ten Chervotkin e Halfvarsson.