Sorpresa finlandese sulle nevi di Norvegia. L'ultima tappa di Coppa, a Oslo Holmenkollen, regala un esito imprevisto nella sprint femminile d'apertura. Mari Laukkanen mette in fila avversarie più quotate e firma un successo prestigioso in chiusura di stagione. Le principali interpreti del format pagano una giornata non eccezionale al tiro, sul podio salgono così Braisaz e Bescond. La miglior azzurra è Federica Sanfilippo, nona al termine.
Il primo poligono segna una rottura netta nel contesto di gara. L'americana Dunklee esce dalla prima sessione di tiro con un cospicuo vantaggio, frutto di una serie pulita e di un ottimo passo sci ai piedi. La seconda della graduatoria, la ceca Vitkova, paga infatti oltre 20 secondi, con due azzurre, Wierer e Runggaldier, pulite e a ridosso delle posizioni di vertice. Le prime della generale offrono una prestazione, carabina alla mano, non all'altezza e salutano quindi le opportunità di successo. Dahlmeier sbaglia tre volte, come Makarainen, due le imperfezioni di Eckhoff e Dorin.
C'è spazio quindi per inserirsi ed è la seconda fermata, in piedi, a sgranare ulteriormente il plotone. Dunklee chiude solo tre bersagli e si consegna all'altrui ritorno, mentre Koukalova, dopo il 4/5 a terra, si ritrova e recupera diverse piazze. Ad uscire con il miglior tempo dal secondo poligono è Mari Laukkanen. Quasi sette secondi il margine su Bescond, Braisaz è a oltre 14. Wierer conferma rendimento alterno al tiro, questa volta è la sessione in piedi a giocare un brutto scherzo all'azzurra. Due gli errori, passo indietro netto in classifica. Sanfilippo è invece perfetta e con un 9/10 complessivo può scatenarsi nell'ultimo giro. Vittozzi è ancora incerta, 2/5 e 4 errori totali, Runggaldier si afferma come tiratrice d'eccellenza. Quarta dopo due serie.
Manca ancora qualcosa sugli sci ad Alexia, i metri che conducono al traguardo costano secondi preziosi e l'azzurra termina in decima piazza (ex aequo con Frolina), alle spalle di una Sanfilippo pimpante nella componente fondo. Laukkanen, davanti, guida con facilità, mentre Braisaz salta Bescond. Koukalova cambia marcia e strappa il quarto posto, quinta è Vitkova. Olsbu, Dunklee e Gregorin anticipano, infine, le due italiane.
Eckhoff è dodicesima, Dorin diciassettesima, Wierer diciannovesima, ventunesima Domracheva, ventisettesima Makarainen, Dahlmeier, in progresso nella seconda parte di gara, trentunesima (la tedesca perde così la coppa di specialità per cinque punti, esulta Koukalova).
Le migliori cinque
1) Laukkanen 20:33.5
2) Braisaz +7.9
3) Bescond +23.1
4) Koukalova +37.4
5) Vitkova +41.4