Bella vittoria per Arnd Peiffer nell'inseguimento maschile di Kontiolahti. Il tedesco non è di certo il più forte sugli sci, ma la sua precisione al poligono e la bravura nella volata finale gli permettono di portare a casa una bella vittoria, davanti ad un ottimo Simon Eder e ad un Emil Hegle Svendsen poco accorto nell'ultimo giro. Soffre le fatiche di una stagione lunghissima l'alieno Martin Fourcade, che conclude comunque al quinto posto davanti ad un ottimo Lukas Hofer.

L'inizio della gara è privo di sorprese, i migliori 10 non sbagliano nulla al poligono causa mancanza di vento, con Martin Fourcade che saluta Moravec sparando molto rapidamente. Dietro di lui Eder, Rastorgujevs e Peiffer raggiungono i 2 norvegesi Svendsen e il minore dei fratelli Boe, che non si rivelano molto performanti sugli sci.

Il secondo giro è tutto all'insegna del fenomeno francese, che guadagna tanto su tutti quanti, ma sbaglia al poligono, così come Moravec e Johannes Boe. All'uscita del poligono si forma un gruppetto composto da Eder, Rastorgujevs, Peiffer, Svendsen, Moravec e Martin Fourcade, mentre alle loro spalle insegue Boe. Più staccato il grande gruppo, trascinato da Shipulin e al cui interno c'è anche Hofer.

Il terzo poligono segna una sorta di svolta, con i primi 6 che sbagliano tutti tranne Peiffer, che sembra però il meno performante sugli sci: viene inseguito da Eder, Moravec, Fourcade, Rastorgujevs e Svendsen, mentre alle loro spalle sbaglia Boe, che viene riassorbito dai russi Shipulin ed EliseevHofer sbaglia, ma è comunque in posizione numero 11.

Al poligono finale sbagliano tutti. Fourcade è costretto a percorrere 2 volte l'anello di penalità, mentre c'è un solo errore per tutti i primi 10, tranne il solito Peiffer che non è però brillantissimo sugli sci. Sbaglia dietro anche il gruppo di Shipulin e del minore dei fratelli Boe - tranne Hofer, che esce infatti dal poligono in settima posizione.

L'ultima tornata è segnata da un grandissimo ritmo di Svendsen, che salta tutti tranne Eder, il solo che lo riesce a seguire. Da dietro Fourcade prova a rimontare, ma non ne ha più e si deve anzi difendere da uno scatenato Hofer, che dietro stacca Christiansen e Johannes Boe.

L'attacco del norvegese è però un fuoco di paglia: i primi tre si raggruppano e si giocano tutto in volata, dove Peiffer riesce a stampare Eder e uno Svendsen distrutto dalla prima parte dell'ultimo giro. Ancora una volta beffato è Moravec, che chiude ai piedi del podio, insieme a Fourcade, quinto e troppo falloso al poligono. Chi invece è ottimo al poligono è Hofer che con un solo errore chiude in sesta posizione davanti a Boe, Christiansen, Rastorgujevs e Shipulin. Solo ventiquattresimo conlcude Dominik Windisch, che deve percorrere ben 4 volte l'anello di penalità.