Federico Pellegrino non va oltre il 12° posto nella sprint in tecnica classica di Drammen. L'azzurro esce, per un pugno di decimi, ai quarti e spiana così la strada agli inseguitori nella graduatoria di specialità. Ad imporsi è Eirik Brandsdal, secondo Johannes Klaebo, primo rivale di Pellegrino nel format. Ustiugov, il dominatore del recente mondiale, interrompe parzialmente il dominio norvegese e chiude terzo, a seguire il redivivo Northug, Golberg, già al successo in stagione, e Fossli.
La gara - Pellegrino è l'unico azzurro a superare lo sbarramento. Brillante quinto il campione del mondo della sprint - in tecnica libera - 31esimo, invece, Rastelli, primo degli esclusi. Lontano Urbani. Pellegrino è nel quarto quarto di finale, prova come di consueto a sfruttare la sua agilità, ma trova porta chiusa al dunque, sono infatti Krogh e Skar i primi a tagliare il traguardo. 2'40"75 per Pellegrino, Skar lo precede di un niente. L'azzurro si ferma così prematuramente, mentre può sorridere Ustiugov, lui sì dentro da lucky loser.
La prima semifinale è nettamente la più veloce e vede cinque norvegesi in lotta per quattro posti. Ne fa le spese Iversen, quinto ed eliminato. Klaebo è particolarmente brillante, Fossli e Northug sfruttano il treno e volano in finale, anche perché la prova a seguire è di altro tenore. Ritmo inferiore, Ustiugov e Golberg con un buon cuscinetto di vantaggio su Skar. Squalifica per Krogh e atto conclusivo che vede il russo Ustiugov nella morsa dei padroni di casa.
Klaebo propone un passo importante, ma non riesce a scrollarsi di dosso la concorrenza, quando Brandsdal alza la voce nessuno ha energie per replicare. Successo in solitaria, con Klaebo che difende la seconda piazza e scalza Pellegrino nella classifica di specialità. Ustiugov è terzo, Northug quarto lancia un segnale significativo.
L'ordine d'arrivo
1 2 BRANDSDAL Eirik
2 1 KLAEBO Johannes Hoesflot
3 10 USTIUGOV Sergey
4 27 NORTHUG Petter Jr.
5 4 GOLBERG Paal
6 3 FOSSLI Sondre Turvoll